Reclamo N° 68756

Danila
23 Ottobre 2017
Premetto che ho sempre pagato le bollette, in cui erano venivano regolarmente impuntate imposte, spese varie e iva, in base alla lettura stimata dal fornitore e che tali stime alla fine dei conti si sono rivelate in linea con la realtà. Il 28 agosto 2017 ho eseguito l'autolettura del contatore dopo diversi anni. A causa di una svista ho inviato prima la lettura vecchia (del 2012 perchè valore preimpostato nell'apposita app eni) e successivamente (dopo poche ore) la lettura corretta. Ancora non ho ben compreso se il problema è stato causato da questo. A seguito della lettura mi è stata inviata una bolletta sensibilmente più alta di quella che mi sarei aspettata. Andando a guardare il dettaglio mi accorgo che tutte le imposte, le tasse, spese di distribuzione e IVA sono state calcolate come se il consumo di circa 2000 mc fosse stato fatto nei primi 8 mesi del 2017. Prontamente contatto il call center dell'azienda dove un'operatrice piuttosto scontrosa e agguerrita mi dice che i costi sono dovuti alle addizionali comunali che fino a quel momento non erano state conteggiate sui consumi stimati (falso, ho verificato nelle precedenti bollette e c'era tutto quel che doveva esserci in base ai consumi stimati). Non convinta dalla risposta richiamo per la rettifica della bolletta. Questa volta l'operatrice è decisamente più cordiale, sembra capire il problema mi dice di non pagare la bolletta poichè ne avrebbero emessa una rettificata. Dopo qualche giorno mi arriva una email in cui mi si dice che la prima lettura (quella errata risalente a 5 anni prima) era stata rifiutata perchè non conforme alle stime. Aspetto 1 mese e non succede niente, periodicamente controllo l'area clienti in attesa della nuova bolletta. Il 19 ottobre finalmente si muove qualcosa, un importo da pagare decisamente inferiore ma non in linea con i consumi, la bolletta ancora non è visualizzabile, devo aspettare il 26. Oggi mi arriva un sms in cui il fornitore mi invita a pagare la precedente bolletta (quella che io reputo errata), così chiamo di nuovo il call center e l'operatrice questa volta imputa la differenza alla diversa aliquota iva dicendo che negli anni precedenti era stato applicata solo l'aliquota minima al 10% e quindi adesso c'è da pagare la differenza. Quando le faccio notare che su tutte le bollette precedenti l'aliquota è correttamente imputata al 22% per i consumi stimati che superano i 480 mc mi risponde che lei le bollette precedenti non le può visualizzare e mi invita a fare un reclamo formale. A questo punto non so più che fare, io voglio solo sapere quanto chiedono è dovuto o meno.
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