Alessandro
27 Giugno 2019
Prima bolletta 2018 risalente quindi ad un anno e mezzo fa con pagamento di circa 5o€ accessorie per cambio tipologia fornitura. Il cambio non è mai avvenuto perche non richiesto e le bollette precedenti e le successive portano sempre lo stesso tipo di tipologia di fornitura. Chieste spiegazioni ad Eni hanno imputato il problema ad Enel distribuzioni dicendo che avevo fatto evidentemente dei controlli e ravvisato che la tipologia era diversa. Preciso che sto pagando molte tasse perche la tipologia è domestica non residente. Un altro fornitore anni fa durante la registrazione guidata del contratto da telefono voleva farmi dichiarare che era residenziale e io ho interrotto la registrazione per stare in regola con i pagamenti e per dimostrarmi che con loro si risparmiava. Ho chiamato Eni ed ho stipulato il contratto in regola ma a distanza di 2 anni dalla fornitura è arrivata questa bolletta anomale. Recatomi su sugggerimento di operatori Eni all' Enel ho appreso che essendo le bollette dell'Eni dovevo vedermela con loro. Ho avviato più richieste di rimborso e qualche mese fa mi avevano garantito il rimborso. Oggi l'ennesima bolletta alta a causa delle tasse ma di rimborso non vi è traccia. Ho subito chattato con operatori Eni e mi hanno detto che non c'è nessuna pratica aperta e mi hanno invitato a inoltrare un ennesima richiesta. Stanco di perdere tempo prezioso ho scritto su questo sito. Non so ancora come funzioni, se è a pagamento o a tutela dei consumatori in modo gratuito. Si vedrà.
