Reclamo N° 155228
Chiara
02 Luglio 2019
Questi giorni sto vivendo una situazione paradossale: sto facendo i lavori di ristrutturazione nel mio appartamento nel quale si trova un contatore inattivo pertanto ho bisogno di fare un subentro con urgenza (gli operai stanno andando molto a rilento in mancanza della fornitura elettrica). Gli ex proprietari di casa non sono stati disponibili nel fornire una vecchia bolletta quindi ho dovuto inviare una pec ad areti per chiedere il pod, fondamentale per riattivare il contatore mi dicono. Una volta ricevuta la risposta da areti (in tempi ragionevolissimi devo dire) mi concentro sulla scelta dell'offerta luce e dopo innumerevoli telefonate a vari fornitori mi faccio ammaliare da "Luce scelta sicura" di Eni per i costi estremamente convenienti. Chiamo il servizio clienti e un operatore molto gentile mi espone i costi della riattivazione del contatore e altri dettagli, dopo qualche minuto cade la comunicazione quindi perdo la mia occasione.. Poco dopo mi richiama un altro operatore (nei giorni precedenti avevo attivato online il servizio di richiamata per ricevere informazioni per l'offerta in questione) per cui ne approfitto per continuare il discorso lasciato a metà. Purtroppo l'operatore smentisce quanto affermato dal collega precedentemente, per attivare il contatore il costo non è di € 50,00 ma di € 70,00 e cosa ancora più grave per la riattivazione del contatore non ci vogliono 5 giorni ma almeno 15. Alla mia preoccupazione l'operatore risponde che devo stare tranquilla perchè a partire da lunedì 01/07 ci sarebbero stati dei cambiamenti sul sistema per cui se avessi attivato la pratica in quel momento ci sarebbero voluti 15 giorni, se avessi aspettato lunedì avrei avuto la luce a casa in soli 2 giorni. Ovviamente accetto di attendere fino a lunedì e lui mi dice che mi avrebbe richiamata lunedì così avremmo fatto partire il tutto. Ieri non mi chiama alchè chiamo io il servizio clienti per far attivare il contatore e l'operatrice mi dice che la pratica non si può attivare telefonicamente come mi hanno detto finora ma che, poichè erano le 19,30 e il servizio chiude alle 20,00, nei prossimi giorni mi avrebbero inviato a mezzo email il modulo da compilare e firmare e poi da rinviare a Eni a mezzo raccomandata. In merito alle tempistiche dal momento della ricezione ci sarebbero voluti almeno 20 giorni. Esterno all'operatrice il mio sgomento e le chiedo soluzioni alternative più veloci vista la mia urgenza e lei mi risponde che l'unica cosa da fare perchè la pratica sia lavorata velocemente è recarmi all'energy store eni e farmi riattivare il contatore con l'offerta prescelta direttamente lì. Mi conferma che Eni scelta sicura dall'energy store dove vorrei andare si può attivare. Non contenta faccio un'altra chiamata all'assistenza clienti e mi confermano che quell'energy store mi riattiverà il contatore con quella determinata offerta molto più velocemente. In alternativa posso "provare" a farlo da sola online sul sito eni ma l'operatore ignora completamente i tempi di lavorazione e il buon esito. L'unica cosa da fare è quindi andare subito all'energy store! Questa mattina prima di andare faccio la solita telefonata "tanto per avere conferma" e mi rispondono che da ieri i terminali sono bloccati quindi al momento non si può fare nulla... oltretutto l'offerta eni luce scelta sicura dall'energy store non si può attivare! Riferisco che probabilmente si sbagliano, dall'assistenza clienti in 2 chiamate distinte mi hanno confermato che si può fare, anzi che è moto più sicuro e veloce se fatto dall'energy store, ma la dipendente del punto vendita mi risponde che non è così, con loro posso attivare solo l'offerta "link plus", neache a dirlo, una delle più care!!! Chiamo un altro energy store e anche loro mi rispondono la stessa cosa. Richiamo l'assistenza clienti chiedendo umilmente cosa devo fare, mi serve urgentemente la corrente, stanno arrivando i mobili che ho ordinato ma la mia casa è ancora un cantiere e la ditta senza corrente non può lavorare. L'operatrice mi risponde sinceramente che non lo sa, da questa settimana ci sono stati dei problemi sui terminali e potrebbero volerci più di 20 giorni come invece può essere che la situazione si sblocchi in 2 giorni quindi non si pronuncia. In tutto ciò l'offerta che mi interessa scade il 14 luglio. Morale della favola: l'unico modo per avere la fornitura in tempi più ragionevoli è attivare il contatore all'energy store e prendermi l'offerta con le tariffe più alte. Se questa fosse una manovra commerciale mirata a spingere il consumatore a prendere la tariffa più alta perchè esasperato dalle lungaggini burocratiche sarebbe veramente uno scandalo. Ad ogni modo trovo questo modo di lavorare vergognoso.