Reclamo N° 206297

Raffaella
13 Agosto 2020
richiesta cessazione fornitura gas (contatore in casa) causa decesso intestatario e abitazione non di proprietà ma da restituire ad un ente che ha richiesto il distacco di tutte le utenze. La richiesta di cessazione è stata trasmessa i primi giorni di luglio e come prima risposta è arrivato un "sms", nessuna comunicazione ufficiale, dove veniva spiegato che la richiesta non poteva essere accolta e che andava rinnovata a fine emergenza COVID. Tramite "PEC" è stato fatto formale reclamo, vista la necessità di lasciare l'appartamento, e per tutta risposta abbiamo ricevuto una semplice mail e un sms, non una PEC, nella quale ci venivano comunicati il giorno e la fascia oraria in cui sarebbe venuto il tecnico per la cessazione del contratto. Abbiamo atteso invano. Ancora una volta abbiamo inoltrato reclamo tramite PEC e abbiamo ricevuto un solo sms con un nuovo appuntamento per oggi 13 agosto. Anche oggi non si è presentato nessuno. Si può immaginare il disagio (problemi di lavoro, problemi di salute, senso di impotenza perchè non si riesce ad avere un interlocutore con cui confrontarsi) che stanno creando con questo disservizio. Abbiamo scritto un'altra PEC di reclamo indicando la società fornitrice dell'utenza come responsabile per qualsiasi danno a cose o persone causato da questo incredibile disservizio.
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