Reclamo N° 212414
Maurizio
13 Ottobre 2020
Siamo i titolari di un attività commerciale nel comune di Cascina che dal 6 Luglio, invano, cercano di sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura gas con Eni. Eni che nel suo sito dichiara di impegnarsi nel contattare il distributore, responsabile dell’installazione del contatore secondo le specifiche normative sulla sicurezza degli impianti, dopo aver sottoscritto con loro un contratto di fornitura (cit. https://enigaseluce.com).
Tutto ha avuto inizio il 6 luglio 2020 con la richiesta a Eni di installazione e attivazione di una nuova utenza del gas. La pratica viene subito istruita, infatti l’8 luglio 2020, a distanza di due giorni ,avviene il primo sopraluogo ad opera dei tecnici della Toscana Energia.
Da qui in poi un continuo rincorrersi, tra una chiamata al call center e una visita settimanale al centro assistenza a Cascina fino a quando il 28 Settembre, finalmente, ci viene assegnato il PDR (punto di riconsegna, codice identificativo dell’utenza del gas).
Pensiamo di essere arrivati ad una svolta ma non è così perché tra noi e la posa del contatore manca ancora la “delibera 40 sull’accertamento dell’impianto per l’attivazione del gas” che rappresenta il lascia passare per l’installazione del nuovo contatore.
Da un lato Eni riscontra problemi nella generazione dei documenti riguardanti la delibera 40, sostenendo infatti che il sistema produce un errore che non “riescono” a bypassare. Dall’altro lato noi ci troviamo con un attività di ristorazione, che non è potuta partire a regime come sperato il 1 settembre, e che quindi registra ad oggi una perdita di almeno 1 mese.
Dal 28 Settembre ad oggi continuiamo ad interfacciarci con Eni con tutti i mezzi disponibili, ma senza una risoluzione o quantomeno una spiegazione convincente.
Non ci rimane che confidare in voi.
Grazie per L’attenzione