Reclamo N° 222783
Emanuel
21 Gennaio 2021
Sono il Sig. Emanuel D'Amico, le scrivo per avere delucidazioni in merito a una fattura ricevuta da mia suocera, in cui eni gas e luce richiede per conto di e-distruzione (precedente gestore) un pagamento di 1800€ a loro detta derivanti da un "Presunto" furto di energia elettrica avvenuto negli anni dal 2015 al 2019, naturalmente sconosciuto a mia suocera.
A un mio primo reclamo via PEC con cui richiedevo comunque la prescrizione del pagamento in quanto consumi superiori a 2 anni, gli stessi mi contattavano via telefono informandomi che i suddetti importi non potevano essere prescritti in quanto legati ad una "denuncia" di Enel fatta nei confronti di mia suocera ( cosa non vera in quanto ad oggi non ha mai ricevuto nessun tipo di atto o notifica di procedimenti del genere). A seguito di mia richiesta di invio di questi atti, il servizio clienti mi faceva pervenire via E-mail in data 30.01.2020 un informativa generica in cui non si evinceva nulla di ciò che avevano detto per telefono.
Sottolineo che mia suocera non è mai stata avvisata né tanto meno ha mai presenziato o firmato qlk verbale di controllo di contatori.
Gli stessi contatori sono stati oggetto di sostituzione per tutto il palazzo nel 2019 da parte di enel per installazioni di nuove apparecchiature.
Mi chiedevo se secondo il suo parere c erano gli estremi per non dover pagare questa fattura, e cosa eventualmente bisognerebbe fare per tutelarsi.