Reclamo N° 99940
Stefano
20 Maggio 2018
Sono ormai 6 anni che tribolo per una bolletta "pazza" che mi arrivò nel 2012 di alcune migliaia di euro rispetto alle centinaia di euro che da anni ero abituato a pagare. La lettura del contatore riportata sulla bolletta era completamente sballata con diverse migliaia di m3 in più. Mi recai di persona al punto eni, ritirai i moduli di reclamo ed inviai il tutto per posta compreso la foto del contatore. I solleciti di pagamento con minacce di distacco proseguirono senza sosta. Rifeci tutto l'iter l'anno dopo nonostante il punto eni di Firenze, via B.Dei, mi assicurasse che la pratica era stata aperta. Tutte le successive bollette hanno indicato valori presunti sulla base della bolletta pazza (faccio presente che abito in un condominio con riscaldamento centralizzato). Pensavo la questione fosse arrivata a conclusione quando, finalmente, un paio d'anni fa, un tecnico eni - inviato dal gestore - constatò di persona l'errore fotografando il contatore. In tempo reale - aveva con sè un portatile - inviò alla mia presenza foto e relazione dicendomi di passare dopo una decina di giorni al punto eni per verificare la fine del contenzioso. Tornai dopo un mese ma la pratica non era sbloccata. Chiesi di poter pagare almeno i consumi reali ma mi fu detto di attendere la conclusione del reclamo. Le bollette sono continuate ad arrivare sempre con letture sballate nonostante per diverse volte avessi indicato le giuste cifre del contatore. Ad oggi mi richiedono una cifra di oltre € 11.000,00 Questa storia rappresenta per me un incubo. In un paese normale la cosa si sarebbe risolta nell'arco di una giornata. Chiedo a voi di tutelarmi in ogni sede. Aspetto fiducioso Vs. comunicazioni.