Reclamo N° 154370

Daniela
24 Giugno 2019
Sono proprietaria di un immobile locato ad una persona sfrattata per morosità. L'inquilino risultava moroso anche per le forniture: acqua e gas, chiuse dai fornitori. La fornitura di energia elettrica, quando sono tornata in possesso dell'immobile era ancora in atto, (premetto che il vecchio inquilino risultava ancora residente), non ho fatto volture pensando che sarebbe stata fatta dal nuovo inquilino. Il 12 Marzo 2019 stipuliamo il contratto di affitto, con decorrenza 15 Marzo 2019, registrato e consegnato ai nuovi inquilini che vanno immediatamente a chiedere il cambio di residenza e così poter sottoscrivere i contratti di fornitura da residenti. Per acqua e gas non ci sono stati problemi, per l'energia elettrica molti guai. Per prima cosa è stato decisamente indaginoso scoprire quale Azienda era "venditore" di energia elettrica. Individuata, viene chiesta la voltura, che non viene concessa su precedente morosità. Al venditore scelto dagli inquilini, viene risposto che il POD è bloccato e per sbloccarlo rapidamente avrebbero dovuto saldare il debito dei precedenti titolari. Dal venditore scelto viene inviato ad Eni un documento che attesta l'assenza di rapporti parentali o amicali con il precedente cliente, debitore. Ma il POD resta blindato, sembra inaccessibile! Il peggio è che il 22 Marzo viene chiusa la fornitura di energia elettrica. I signori restano senza energia elettrica, quindi al buio, senza possibilità di avere acqua calda etc etc. Mi chiedono aiuto e mi impegno, senza risultato. Eni luce e gas risponde solo tramite i centralinisti, chiamati numerose volte ho sempre ottenuto risposte diverse e mai concordi tra loro. Ho contattato anche e-distribuzione, ed è stato un balletto di rimpalli di responsabilità. Finalmente il 02 di Aprile i miei inquilini possono avere casa illuminata! In quanto il POD è risultato libero ed hanno potuto sottoscrivere il contratto di fornitura. A questo punto ho cercato il modo di poter avere contatti con Eni per manifestare il mio disappunto per l'accaduto e poter avere un risarcimento per il danno subito dai miei inquilini ed anche da me, visto che li ho risarciti della mezza mensilità di Marzo, per mancato pieno godimento dell'immobile. Ho contattato il servizio Conciliazione dello sportello del consumatore, abbiamo fatto l'incontro tramite stanza virtuale (13/06/2019) nel tentativo di conciliare ma chiaramente Eni è grosso ed io no! Il conciliatore non ha neanche provato a conciliare! Ma è normale che nel 2019 qualcuno resti senza energia elettrica in casa per un casino burocratico? Perchè se il nuovo venditore scelto fosse stato ENEL il POD si sarebbe sbloccato prima? La rappresentante di Eni mi ha risposto: certo tra e-distribuzione ed enel è un filo diretto, Ma è normale?
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