Reclamo N° 203715

Buongiorno, questa mail ha un carattere conoscitivo, per verificare se potete aiutarci oppure no. Nel caso prevediamo anche una iscrizione alla vostra associazione. Riassumo più brevemente possibile: Siamo un condominio con riscaldamento a GAS Metano. Fornitore: E-On Gestore del contatore: A2-ReteGAS Per circa un anno il gestore non si è accorto della rottura del contatore che non forniva alcuna lettura. Nessuno si è accorto di nulla, nessuno ha inviato tecnici a verificare, nessuna fattura è stata emessa. Di conseguenza il condominio non ha pagato il GAS. Dopo circa 2 anni ci è pervenuta una fattura in cui ci veniva INTIMATO di pagare una CIFRA FORFETTARIA Calcolata sulla base dei consumi precedenti) come se fossimo MOROSI aggiungendo spese legali e interessi perché nel frattempo il debito era stato ceduto ad una azienda di recupero crediti. Il condominio ha SEMPRE manifestato la volontà di pagare. PURCHE' la controparte fosse in grado di fornire gli effettivi consumi e non la STIMA in base a presunti calcoli basati sugli anni precedenti. Ci siamo anche offerti di TRATTARE una cifra che venisse incontro alle esigenze di entrambe le parti e ci siamo resi disponibili a saldare SUBITO il 70% circa della cifra richiesta. La controparte ha rifiutato ogni nostra proposta continuando a richiedere la cifra forfettaria + le spese legali. Siamo alla VESSAZIONE.... Ora il nostro avvocato ci ha riferito che minacciano decreto ingiuntivo. Sulla base di questo racconto vorrei chiedervi se potete aiutarci e/o consigliarci una via di uscita dignitosa. Credo che pagare la cifra da loro richiesta sia profondamente INGIUSTO, soprattutto perché la causa del disguido non è del condominio che ha vissuto la vicenda ignaro di tutto. Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi risposta/aiuto cogliate darci. Cordiali Saluti