Roberto
16 Giugno 2021
Gentili, ho scritto svariate mail e pec alla E.on per il rimborso del deposito cauzionale dato che dal 1° di gennaio 2021 sono passato ad altro operatore per luce e gas. Premetto, che la fornitura riguardava una seconda abitazione in cui per il momento non ci vive nessuno e che, occasionalmente, vado quando ho un po di tempo libero. Il risultato dopo mesi, parliamo di fine aprile, mi comunicano la compilazione di moduli specifici e mi chiedendo il pagamento di una fattura che oltre al deposito cauzionale di € 150,00 altri €131,31 per un totale di € 281,31 da me mai consumati ne utilizzati con consumo stimato di 450 smc, dal 24 ottobre 2020 al 31 dicembre 2020 per consumo
giornaliero di 6,61 smc giornalieri su una casa disabitata. Ultima pec inviata il 1° giugno 2021 ancora nessuna risposta. una traccia di una pec inviata il 27 aprile 2021:
In riferimento alla mia richiesta del 18 marzo 2021, alla quale ho ricevuto una risposta solo il 7 aprile 2021 (20 giorni) chiedo delle delucidazioni di come può essere che, pur con la compensazione della nota di credito:
30245354 per l'importo di € 276,37
30202556 per l'importo di € 131,31 comprensiva della detrazione del deposito cauzionale
la differenza sia di € 145,06
In definitiva non recupero neanche il deposito cauzionale di € 150,00
Risultato nessuna risposta, tra l'altro il loro conteggio mi risulta poco chiaro.
Ringraziandovi per la Vs disponibilità, colgo l'occasione per porgere un cordiale saluto.
