Reclamo N° 278716

Marita
06 Settembre 2022
Il 6/8/21 ho sottoscritto nel negozio di Mogliano Veneto un contratto con Windtre per internet casa. Il 23 settembre, non essendo ancora avvenuto niente (mi era stato detto che l'attivazione sarebbe avvenuta in "alcuni giorni") e dopo che mi era stato detto dai vari addetti del servizio 159 e dal negozio stesso che la pratica era bloccata per motivi sconosciuti e per tempo indeterminato, ho inviato una PEC al servizio clienti chiedendo che il contratto da me sottoscritto venisse considerato nullo a causa di questo disservizio e per permettermi di sottoscrivere un contratto con altro operatore. Non ho ricevuto risposta alcuna, ma il 6 ottobre ho sottoscritto un contratto con TIM. Mi era stato assicurato sia dagli operatori TIM che Windtre che dopo tanto tempo la migrazione del mio numero non sarebbe più potuta avvenire. Il 27 luglio di quest'anno, mentre mi trovavo all'estero, Windtre è subentrata a TIM nonostante un'altra PEC inviata il 25 luglio 2022 in cui chiedevo il recesso dal contratto. Rientrata dalle vacanze mi sono trovata senza linea telefonica e con internet di Windtre (anche se i vari operatori Wind mi avevano detto che non sarebbe avvenuto, dato che avevo rifiutato di ricevere il modem incluso nel contratto). Ho inviato una PEC di reclamo il 17 agosto, senza ricevere ancora risposta, in cui chiedevo di valutare un risarcimento danni per i disagi arrecatimi che comprendono, oltre alle infinite ore perse tra mail e telefonate, la perdita di un contratto molto vantaggioso con TIM ( telefonate incluse per due anni e rata di 5 Euro del modem in regalo per i primi 24 mesi). Il 30 agosto Windtre ha staccato la linea e ora ho un nuovo contratto con TIM (molto meno vantaggioso del precedente che per tipologia non esiste più) e da Windtre ho ricevuto la bolletta da pagare, che scade a giorni, e un sms che mi diceva che mi avrebbero addebitato le spese di disattivazione. Ho provveduto ad andare in banca per disattivare la domiciliazione delle bollette Windtre, ma ora vorrei sapere come muovermi e se c'è la possibilità di procedere in qualche modo per far valere i miei diritti perché mi sento presa in giro. Cordiali saluti, M. B.
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