Salvatore
15 Aprile 2023
Buongiorno.
In data 18/12/2021 noleggio un furgone Europcar a Milano, con riconsegna senza problemi il 20/12/2021. Segnalo alla consegna che durante il noleggio si è accesa la spia del FAP (filtro anti particolato), con distanza percorribile indicata dagli strumenti ben superiore a quella effettivamente percorsa, il responsabile di filiale mi fa presente che è cosa normale che capita di frequente.
Il 26/4/2022 ricevo una notifica via email (da una società terza, [email protected]) di sinitro da parte di Europcar che mi vuole addebitare una riparazione per danni, causati da un livello insufficiente di additivo AdBlue (secondo la relazione allegata di un'autofficina). L'importo è pari a euro 2079,69 (duemilasettantanove//69).
Contatto immediatamente il responsabile di filiale, il quale sostiene l'inopportunità del risarcimento richiesto per un danno che non ho provocato io, evidenzianodo che non c'è alcun nesso tra il livello di AdBlue e la spia del FAP.
Il 6/5/2022, entro il termine dei 14 giorni dalla notifica di sinistro, rispondo a Europcar dalla mia PEC (all'indirizzo [email protected]), contestando il sinistro e spiegando che nessuna anomalia riguardante l'additivo AdBlue è stata segnalata dal veicolo durante il noleggio, e sottolineando inoltre che il problema contestatomi dimostra invece che il veicolo non era in buone condizioni già prima del noleggio. Alla mia contestazione non segue alcuna risposta di Europcar.
Il 14/4/2023 ricevo una email da un avvocato di Roma (da un indirizzo gmail.com) con allegata notifica di richiesta pagamento tramite bonifico su IBAN (euro 2079,69) entro il termine di 7 giorni, pena il procedimento giudiziario e l'addebito delle ulteriori spese.
Mi lasciano molto perplesso i seguenti aspetti:
1. Riferimento nella notifica dell'avvocato ad una fattura (2022013371 del 16/5/2022) che non ho mai ricevuto (il sinistro è del 26/04/2022).
2. Modalità di comunicazione di Europecar, tramite un avvocato sconosciuto che mi intima di eseguire un pagamento su un IBAN, invece che tramite l'Ufficio Legale dell'Azienda.
3. Termini di pagamento entro soli 7 giorni dall'invio delle notifica dell'avvocato, spedita, oltretutto, di venerdì alle 17:00.
4. Assenza di qualsiasi risposta diretta, da parte di Europecar, dalla mia contestazione di sinistro via PEC il 6/5/2022 alla notifica dell'avvocato il 14/4/2023, quasi un anno dopo.
