Reclamo N° 115704

26 Giugno 2018 Firma proposta di contratto intestato a mia moglie per installazione modem Fastgate con tecnologia GPON 1 GB di velocità massima. Dopo circa venti giorni. Due giovanissimi tecnici vengono per eseguire il lavoro ma rinunciano perché dicono che non possono far cadere il filo lungo la facciata, mentre invece comunicano a Fastweb che non ero in possesso del permesso dell'amministratore, cosa inventata e non necessaria. Successivamente ricevo telefonate per ulteriori appuntamenti con intervento dei tecnici, due appuntamenti che poi sono stati annullati per problemi tecnici di Fastweb. Oggi 28 Agosto Il Sig. Luca Parodi di ARPITEL interviene come tecnico inviato da Fastweb dicendo che l'impianto non si può fare perché il mio appartamento non affaccia sul portone. Naturalmente fino ad oggi sia Fastweb attraverso messaggi in app, sia il negoziante Fastweb di Corso Del Stefanis GE mi hanno sempre garantito la copertura, il tipo di tecnologia e la fattibilità dell'attivazione del servizio. Sono un disabile, allettato per l'80% della giornata e avere internet per me è indispensabile è vitale. In questa lunga attesa ho speso tantissimo per riuscire a navigare con il cellulare mio e di mia moglie. Attraverso la rete comunico con medici, pago le bollette, le fatture ecc. Contesto l'impossibilità di esecuzione del lavoro, che può essere eseguito facendo correre il filo orizzontalmente lungo il marcapiano per poi salire fino all'ultimo piano verticalmente ed entrare nella prima stanza utile della casa. Spero di ottenere un aiuto, di poter denunciare l'invisibilità e la falsità dei messaggi da parte di Fastweb. I tecnici si ritirano dicendo che loro non sono Fastweb, il negoziante concessionario dice di non essere Fastweb, il cliente non sa che fare e se si muove deve spendere in GB o in minuti ad un numero telefonico 19...che spesso dopo dieci minuti di musica chiude la chiamata. Grato per l'attenzione, resto a disposizione e invio distinti saluti. Paolo Croce