Lorella
29 Gennaio 2019
A marzo 2012 sono passata da Fastweb a Tiscali come compagnia telefonica fissa/internet. Nonostante Tiscali abbia dichiarato di aver provveduto al subentro con relativa disdetta, Fastweb ha continuato ad addebitare le mensilità sul conto corrente, fino alla rimozione del rid bancario (dopo 3 bimensilità). Dopodiché hanno continuato a mandarmi le bollette a casa con il bollettino allegato per il pagamento. Ad ogni lettera ho telefonato a Fastweb che mi assicurava ogni volta di aver sistemato. Dopo circa un anno mi hanno consigliato di mandare una raccomandata con la disdetta scritta, cosa che ho effettuato. Dopo qualche tempo hanno iniziato ad inviarmi lettere minatorie da parte di società di recupero crediti sostenendo che dovevo saldare le bollette fino a quel momento (nonostante le ripetute disdette). Ho quindi scritto a queste società di recupero crediti allegando documentazione varia ed ogni volta smettevano di scrivermi. Pochi giorni fa è arrivata una lettera da un avvocato di una nuova società di recupero crediti chiedendomi di saldare alcune bollette con date del tutto casuali (si parla di una del 2010, una del 2011, due del 2015). Visto che sono passati 9 anni ho difficoltà a reperire le bollette precise, fra l’altro nelle precedenti richieste le bollette erano differenti!
Non riesco a risolvere questa situazione che si protrae da anni e nonostante io abbia pagato 6 mesi in più, e abbia cambiato provider più volte (di cui una mi pare prima del 2015) continuano a mettermi in difficoltà ciclicamente. È possibile a Vostro avviso risolvere definitivamente la questione?
