Anna
07 Dicembre 2020
All'inizio di dicembre 2019 ho richiesto la disdetta di Fastweb, la risposta è che entro il 15 gennaio 2020 avrebbero fatto la disdetta.
Questo non avviene e continuo a pagare fatture fino a febbraio 2020, pur avendo un altro gestore telefonico da un'altra linea.
All'inizio di marzo chiamo Fastweb e l'operatore sì scusa del ritardo, dicendo che hanno preso in carica la pratica di disdetta, di continuata pagare i bollettini comunque che poi mi avrebbero risarcito. Ovviamente non ho avuto alcuna intenzione di continuare a pagare un servizio che non volevo "perché mi avrebbero risarcito poi", sono soldi a loro non dovuti.
A settembre arriva la comunicazione di riconsegnare il modem, cosa che ho fatto immediatamente.
Oggi 7 dicembre 2020 mi arriva una chiamata molto minacciosa di GE.RI. in cui mi chiedono di pagare i bollettini del periodo marzo-settembre, intimorendomi dicendo che io non ho le carte in mano per poter contestare questi pagamenti, in maniera sempre molto minacciosa, non mi faceva nemmeno rispondere.
Spesso non capivo neanche cosa stesse dicendo.
Io ho detto a questa operatrice di GE.RI. che avrei cercato le carte per darle al mio avvocato per vedere cosa poter fare.
Mi ha messo molta pressione psicologica, sono una persona molto ansiosa, c'erano le mie bambine vicine che mi hanno visto stare male subito dopo la telefonata. Sono davvero molto amareggiata di aver ricevuto tale trattamento.
