Reclamo N° 288253

Claudio
20 Dicembre 2022
Buonasera, giorni fa ho acquistato tramite una pubblicità esposta su life facebook 10 faretti a led che in una immagine fotografica si presentavano con una linea che raffigurava uno scudo pieno di lampade a led che si poteva piegare al centro creando un angolo a 45 gradi. La luce che avrebbe emesso sarebbe stata di 300 w illuminando almeno 35 mq di superficie adiacente al faro stesso, lo stesso faro era raffigurato sormontato da un pannello solare rettangolare. L'impianto gestito in maniera autonoma tramite sensore crepuscolare e telecomando offriva l'opportunità di gestire la luce in diverse modalità. L'ordine veniva gestito tramite una prima trasmissione dei dati personali e numero di telefono, e confermato con una successiva telefonata che veniva gestita dalla ditta stessa che commercializzava la merce. Pertanto dopo circa 12 ore che ho inviato i miei dati, sono stato contattato dalla ditta con la quale dopo aver chiarito che ero interessato a quella specifica offerta di prodotto che esponeva la vendita di cinque faretti a 59,90 euro, mi veniva fatta una controfferta più vantaggiosa riferita a 10 faretti per 89,90 euro, chiesi di ricontattarmi l'indomani per dare una eventuale conferma, fui ricontattato un paio di giorni dopo, avendo confermata l'offerta per il tipo di prodotto e per la quantità relativa all'offerta di 10 faretti, mi si chiedeva di aggiungere 5 euro per il contrassegno, anche questo da ambo le parti concordato. Alcune ore fa mi raggiunge un corriere, che dopo avermi telefonata per la consegna, che mi porta la merce in contrassegno di euro 94,00, salgo a casa, apro il pacco e con meraviglia trovo 12 faretti di tipo dozzinale, senza pannello solare, senza telecomando, merce che usualmente si trovano nei negozi cinesi a circa 4 o 5 euro l'uno, caratteristiche tecniche elementari, soltanto interruttore crepuscolare e pannello a led di forma diversa di dimensioni striminsite in confronto a quello rappresentato in foto, nessun telecomando, immediatamente cerco di contattare l'azienda tramite i numeri che ho in memoria nel telefono uno mi da sempre occupato uno inesistente, dopo molti tentativi mi ingegno faccio un ulteriore ordine su facebook ed in men che non si dica l'azienda, non riconoscendomi, mi contatta convinta che sono un nuovo cliente incominciamo a parlare e l'interlocutore appena capisce che sono un cliente che sta contestando la merce avuta in consegna contrariamente a quella ordinata, mi chiude il telefono interrompendo la discussione, riprovo tante volte a chiamare, numero non attivo ... numero occupato ... chiaramente mi hanno truffato e non hanno certo nessuna voglia di entrare in contatto con me. Conclusione sono stato truffato e non lo è stato meno lo stato, visto che aprendo il pacco la merce è priva di qualunque bolla di accompagnamento o ricevuta fiscale di alcun tipo. Non so cosa potrei fare, gli unici dati di cui sono in possesso sono i numeri di telefono del o degli interlocutori della ditta ed il numero di telefono del vettore della merce che mi ha contattato per la consegna, nonché di una traccia adesiva sul pacco che reca un codice a barre un QR ed una serie di dati, presumo relativi alla ditta di spedizione. Nessun riferimento ai dati della ditta che commercializza tali prodotti proprio pubblicamente su un social, in barba a qualunque tipo di controllo. Domanda: è possibile perseguire legalmente tali imbroglioni senza dovermi esporre a spese legali o enormi perdite di tempo, oppure come sempre dobbiamo soccombere ai tantissimi truffatori che operano sul nostro territorio sapendo di farla franca. N.B. aprendo le pagine di Facebook anche desso continuo a vedere pubblicizzata altra merce relativa a fari ed illuminazione led che dai prezzi sembra appetibile ma che certamente messa in rete dagli stessi operatori intende perpetuare le stesse truffe essendo certa che niente e nessuno si occuperà di indagare. Sarei lieto se mi deste un imput di qualunque genere che mi possa indirizzare nel modo giusto a perseguire questi operatori che pensando di fregare pochi euro a ciascun acquirente, con la certezza che viste le cifre irrisorie a cui farebbe riferimento il danno, nessuno si adopererebbe per interrompere queste ignobili procedure di vendita. Non in ultimo voglio ricordare che tutti si lamentano dell'evasione fiscale attribuendone ai piccoli e medi imprenditori le cause principali, non rendendosi conto che la vera evasione avviene permettendo che i tanti approfittando della superficialità dei controlli dove realmente avviene l'illecito, operano occupando un mercato occulto facilitato da un sistema legislativo fiscale che tende sempre a perseguire i tanti che con fatica cercano di sopravvivere, per poi facilitare i tanti che arraffando qua e là manipolano fior di capitali senza alcun controllo. Ringraziando per la pazienza avuta nel volermi leggere vi porgo cordiali saluti Claudio Asmundo
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