Reclamo N° 141836

Adriano
27 Febbraio 2019
Buonasera, io e mia moglie abitiamo a Poasco (San Donato Milanese) e in data 22/10/18 abbiamo sottoscritto un contratto ADSL abbinato a scheda telefonica con Fastweb. Fin da subito con la linea ADSL abbiamo avuto problemi di connessione, in quanto, per mancanza di "risorse" (come le chiamano loro), la linea in questione nasce in piazza Bonomelli a Milano (circa 6 km in linea d'aria da casa nostra). Immediatamente, data l'impossibilità di utilizzare internet, abbiamo iniziato a reclamare telefonicamente con l'assistenza tecnica, finché dopo una ventina di giorni di reclami, hanno fatto unisce nuovamente un tecnico a verificare personalmente la disfunzione, e ci hanno restituito a titolo di indennizzo 30,00€ (anche se la fattura era di 31,68€). Accertato da loro i problemi di connessione abbiamo inviato in data 29/11/18 una raccomandata A/R di disdetta (che dal timbro di ricezione risulta essere in 3/12/2018). Puntualmente il primo giorno di ogni mese, loro mandano la nuova fattura anticipata da saldare entro il 25 dello mese. Visto il disservizio, e i vari reclami, pensavamo di non doverla pagare ed invece ci hanno invitato a pagarla, che non c'era nessuno in grado di bloccare il pagamento e che poi qualcuno ci avrebbe contattato prima della chiusura del contratto (non ci ha MAI contattato nessuno). Scaduti i 30 giorni di preavviso, in data 2/1/2019 la linea internet ci viene staccata, ma il giorno prima ci viene emessa una nuova fattura per l'intero mese di gennaio. A quel punto arbitrariamente, decidiamo di staccare il RID rifiutandoci di pagarla, e due giorni dopo la scadenza, riceviamo una chiamata da fastweb, con un disco, che ci invita a pagarla oppure ci fornisce gli estremi per mandare un reclamo (ovviamente via fax, e probabilmente non riceveremo Mai una risposta a riguardo). Riconsegnato il modem pagando le spese di spedizione ed in data 1/2/2019 ci viene fatturato ancora una fattura col costo di affitto del modem e lo storno della fattura di gennaio (peccato che nonostante la linea sia stata staccata il 2 gennaio, loro abbiano continuato a fatturare fino al 4 gennaio RUBANDOCI anche questi 2 giorni). Sfiga (mi passi il termine, ma sono imbufalito) vuole che mia moglie, a cui è intestato fastweb in data 18 febbraio abbia perso il cellulare, avendo un figlio di pochi mesi, si è scapicollata in un centro fastweb a richiedere una scheda sostitutiva che senza problemi le hanno consegnato con la promessa che entro 24 sarebbe stata attiva. Dopo 2 giorni prova a fare una chiamata e la chiamata viene dirottata al recupero crediti di fastweb, che le dicono che è insolvente per 23,95€ (fattura di gennaio non pagata) e finché non l'avesse pagata non le avrebbero riattivato la linea, ricattandola e tenendola in loro ostaggio, con la promessa che gliela avrebbero riattivata subito appena visto il pagamento. Il giorno successivo, per ovviare a ciò, paghiamo la bolletta e di gennaio e febbraio (siamo al 22 febbraio), loro vedono il pagamento, ma a tutt'oggi (27 febbraio) non hanno ancora ripristinato la linea a mia moglie, non ce ne possiamo andare e ogni giorno mia moglie gli urla dietro le peggiori cose per farsi rispettare, ma di riattivarla non se ne parla. Oltre ad averci RUBATO in 4 mesi circa 130€ per non avere una connessione ad internet a casa, adesso siamo ostaggi, non si sa ancora per quanto tempo, di queste merde con un figlio di pochi mesi, con tutti i problemi che ne conseguono. Chiediamo rispetto e che qualcuno riesca a tutelare i nostri diritti e metta un freno questa emorragia che noi consumatori continuiamo a subire da queste aziende meschine e truffaldine.
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