![](/wp-content/uploads/icons/user-image/user-image_3.png)
Matteo
08 Febbraio 2019
Buongiorno,
a marzo 2018 sono subentrato al contratto "INTERNET + TELEFONO" sottoscritto dal cliente cedente ed ho quindi continuato con la stessa tipologia contrattuale.
la richiesta subentro riporta:
IL NUOVO CLIENTE/CESSIONARIO DICHIARA:
d) Di essere a conoscenza che il Cliente Cedente può cedere al Nuovo Cliente/Cessionario solo l’apparato di tipo FASTGate. Altri apparati non in comodato d’uso, acquistati da Fastweb o per conto proprio, non potranno essere ceduti e il Nuovo Cliente/Cessionario dovrà richiedere a Fastweb l’acquisto del Modem FASTGate. Costi e modalità di richiesta sono disponibili sul sito www.fastweb.it.
Firma dell’Attuale Cliente/Cedente (FIRMATO)
e) Di essere in possesso dell’apparato FASTGate ceduto dal Cliente Cedente. Il Cliente Cedente è a conoscenza che eventuali rate residue resteranno a suo carico
Firma dell’Attuale Cliente/Cedente (NON FIRMATO)
A maggio mi è stato recapitato il modem FASTGate e da quel momento mi ritrovo in bolletta la rata da 1,95 euro per l'acquisto.
Il contratto "INTERNET + TELEFONO" tuttavia riporta :
Nome commerciale Nell'offerta INTERNET+TELEFONO è incluso il modem FASTGate in comodato d’uso gratuito. È possibile utilizzare un modem certificato diverso dal FASTGate che disponga delle caratteristiche tecniche riportate nell'apposita sezione del sito Fastweb.
Com'è possibile una tale discrepanza tra i due documenti?