Reclamo N° 124717

Rosario raimondo
16 Ottobre 2018
Buongiorno, Desidero sottoporre alla Vostra attenzione una questione emersa col gestore di telefonia fissa Fastweb: il 16/08/2018 ho inoltrato a mezzo PEC una comunicazione di recesso per “modifica delle condizioni contrattuali” in vigore dall’1 agosto 2018. A seguito di ciò il 23/08/2018 sono stato contattato dal Servizio “Recupero Clienti” Fastweb per procedere al recesso dal passaggio ad altro gestore con un’offerta economica più vantaggiosa, per ciò e stata esercitata la volontà con relativa registrazione e procedendo quindi alla restituzione del modem della Vodafone “Vodafone Station”. Nonostante ciò il 04/09/2018 Fastweb ha comunque proceduto all’interruzione del servizio di telefonia e ADSL senza alcun preavviso “cedendo” il servizio ad al gestore Vodafone. Per più di una settimana ha contattato più volte e inutilmente l’Assistenza Fastweb, per ricevere chiarimenti circa l’imprevisto distacco del servizio ma nessuno ha saputo fornire una spiegazione plausibile. Considerato che Fastweb non era più il gestore dell’a mia utenza telefonica, ha pertanto contattato il numero 02/45400126 per ricevere indicazioni sulla restituzione del modem FastGate; l’operatore dopo una serie di controlli mi comunicava che non era necessario procedere alla restituzione del modem. Il 15/10/2018 riceve sul proprio indirizzo e-mail una fattura con l’addebito delle seguenti voci per un totale di Euro 88,24 IVA compresa: • Addebito Promozione dal 02/09/2018 al 30/09/2018 10,68 € 22% • Addebito Sconto dal 02/09/2018 al 30/09/2018 3,15 € 22% • Addebito Sconto dal 02/09/2018 al 30/09/2018 1,05 € 22% • Addebito Rate residue FastGate 54,60 € 0% • Importo per dismissione servizi FASTWEB 56,00 € 22% • Spese di Spedizione 0,92 € 22% Ha quindi inviato una PEC all'indirizzo [email protected] presso la Sede Legale di Fastweb S.p.A. informandola che non procederà al pagamento della fattura in questione considerato che Fastweb non ha offerto alcun servizio dal 04/09/2018 e senza alcun preavviso arrecando un danno al sottoscritto; atteso che la registrazione del 23/08/2018 non ha avuto alcun esito sul recesso con Vodafone, suppongo che resta pertanto in vigore la precedente comunicazione di recesso da Fastweb del 16/08/2018, avanzata dallo scrivente per la modifica delle condizioni contrattuali comunicate da Fastweb al sottoscritto, tramite la Fattura n. M003283721 del 01/07/2018. Nella comunicazione lo scrivente, specificava di Voler rinunciare ad usufruire i servizi offerti da FASTWEB S.p.A. per il passaggio ad altro operatore senza penali o costi di disattivazione così come disciplinato dall’art. 70 comma 4 del Codice delle comunicazioni Elettroniche. Ha quindi richiesto l'annullamento della fattura avvisandoli di adire per le vie legali. Vi chiedo se è lecito pretendere la somma richiesta. Certo di una Vostra risposta porgo distinti saluti.
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