Giovanni
28 Agosto 2019
Buongiorno, ho effettuato richiesta regolare di disattivazione nei primi giorni di luglio 2018 poichè mia figlia, studentessa universitaria, doveva trasferirsi e pertanto lasciare l'appartamento. A tal proposito ho ricevuto una e.mail, in data 09/07/2018 da Fastweb comunicandomi di aver preso in carico la richiesta e che sarei stato contattato sal servizio clienti per completare la disattivazione.In data 03/08/2019 ricevo un'altra e.mail che mi comunicava che sarei stato contattato da un operatore per procedere "ancora" alle verifiche del caso su "mio suggerimento" (?). In data 12/09/2019 mi scrivono nuovamente invitandomi a consegnare il modem (regolarmente consegnato molto prima). Pensavo di aver definito pagando regolarmente fino a quando ho avuto attivo il servizio, invece da mesi ricevo solleciti da parte del recupero crediti con telefonate vessatorie soprattutto nei confronti di mia figlia che, è importante, non era la titolare del contratto, lo ero io, le hanno estorto anche una promessa di pagamento con toni, credetemi, minacciosi. Ieri mi hanno scritto, non solo a me ma anche a mia figlia, e telefonato più volte, ho chiarito che sono io il creditore nei confronti di Fastweb in quanto non mi ha ancora restituito la cauzione di € 50,00 a suo tempo versata, il recupero crediti mi risponde che a loro non interessa, Fastweb ha presentato un estratto conto e loro si concentrano su quello, mi hanno proposto una transazione con lo sconto di € 40,00 e, quindi, pagarne 54,00 consigliandomi di rivalermi successivamente su Fastweb, ovviamente ho argomentato che l'iter appariva come minimo incoerente come, peraltro, le argomentazioni relative a farmi pagare anche agosto e settembre/2018. Infatti affermavano che la scadenza del contratto era ottobre/2018, ho fatto presente che tali clausole sono state da tempo superato dalla Legge Bersani; infine mi parlavano di 30 giorni a disposizione, dalla data di richiesta disatticvazione, per effettuare le verifiche, ma se io ho fatto la richiesta i primi di luglio perche dovrei pagare agosto e settembre? Anche se fosse solo agosto, ritengo che sarebbe compensato dalla cauzione che, come accennavo, non mi è stata restituita. La mia premura riguarda la scadenza perentoria che il recupero crediti mi ha imposto per pagare a "saldo e stralcio", entro il 02/09/2019, ho chiesto qualche giorno di tempo per informarmi meglio ma non mi sono stati concessi e con arroganza, faccio presente che la telefonata era registrata e l'ho appreso solo al termine del colloquio, la procedura non mi sembra ortodossa. Confido nella Vs. collaborazione e saluto cordialmente. Angelelli Giovanni
