Reclamo N° 144894

Circa un anno e mezzo fa ho sottoscritto un contratto con Fastweb per la connessione mobile. Il contratto comprendeva un'offerta con una determinata scontistica che avrebbe avuto la durata di 12 mesi con obbligo di rimanere in Fastweb per tale periodo. Al termine dell'offerta, ho chiamato l'assistenza per richiedere le modalità di rescissione del contratto. Dopo pochi giorni sono stato contattato dal commerciale Fastweb, e l'operatrice mi ha proposto una nuova offerta. Attivando una SIM Fastweb al costo di 5,95€ al mese (telefonate illimitate, 100 sms e 20 gb di traffico internet mensili) avrei potuto godere di una tariffa per la linea internet a casa pari a 24,99€, più ovviamente le spese della SIM. L'offerta sarebbe stata attiva dall'attivazione della SIM, che mi é stata regolarmente spedita a casa e che ho provveduto ad attivare il 20.11.2019. Ad oggi 23.03.2019 continuano a pervenire bollette dell'importo di 40€ + 5,95€ della Sim. A seguito di innumerevoli richieste di chiarimenti, mi é sempre stato risposto che ci sono problemi con il sistema e che a breve la nuova tariffa sarebbe stata attiva con risarcimento delle quote in eccesso a partire dalla sottoscrizione. Qualche giorno fa, sicuramente a seguito delle mie innumerevoli lamentele e minacce di rescindere il contratto, ho ricevuto una mail da Fastweb, con la quale mi chiedono scusa per il disagio, mi assicurano che a breve provvederanno ad aggiornare la tariffazione, e che avrei avuto il rimborso delle somme pagate in eccesso a partire dal 21.02.2019. A seguito della mail, ho contattato ancora una volta il servizio clienti, per lamentare la data errata da cui far partire il rimborso riportata sulla mail (la data di attivazione é stata il 20.11.2019) ma gli operatori mi indicano, da sistema, la data del 21.02.2019 quale data di richiesta della nuova offerta. In breve ad oggi continuo a pagare l'importo pieno di 40€ mensili, e non 24,99€ come proposto inizialmente, per il canone mensile internet casa, in più 5,95 € per una scheda SIM che avrebbe dovuto abbattere i costi della predetta connessione. Inoltre, gli operatori dell'assistenza sostengono che il mio diritto al rimborso é a partire dalla data del 21.02.2019 anziché dal 20.11.2019 (data di sottoscrizione dell'offerta). Tengo a precisare che tutte le operazioni sono avvenute telefonicamente e che ad oggi non mi sono rivolto ad un legale. Chiedo consigli su come agire per far valere i miei diritti.