Gianluca
29 Aprile 2020
Dopo 4 mesi passati con Vodafone e problemi continui di connessione, ho telefonato a Fastweb chiedendo se potevano garantirmi un minimo di velocità visto che io dovevo lavorare da casa, mia moglie, medico, inviare ricette e comunicazioni ai pazienti e mia figlia, seguire le lezioni universitarie. Rassicurati dal servizio che era garantito un minimo di 2,9 Mbps (con Vodafone non andavamo oltre gli 1,6 Mbps), ho deciso di sottoscrivere il contratto pur sapendo di dover pagare delle penali a Vodafone, ma dovevamo assolutamente poter lavorare da casa. Il 21 Aprile 2020 è avvenuto il passaggio e da quel giorno non abbiamo più avuto una connessione internet. La velocità non supera i 0,1/0,3 Mbps, impossibile fare qualsiasi cosa, nemmeno aprire la loro pagina web per poter fare segnalazioni. Io sono dovuto tornare in ufficio, mia figlia e mia moglie sono costrette ad usare i dati dei cellulari per poter fare qualcosa. Il servizio assistenza è praticamente inesistente, malgrado gli abbia detto anche quale poteva essere il problema e che era necessaria una loro verifica presso la cabina di derivazione. Oggi, 29/04/2020, per loro la mia richiesta di assistenza si è conclusa con successo e il nostro segnale è salito a 0,4 Mbps. Non ho parole, mia moglie, essendo un medico e quantomai impegnato in questo periodo, vuole richiedere i danni per cessazione di servizio pubblico e inadempienza del contratto sottoscritto. Aspetto una vostra cortese risposta. Grazie
