Reclamo N° 51252

Già cliente Telecom Italia, nell'estate 2015 ricevo una chiamata da Fastweb in cui mi viene proposto di passare gratuitamente all'ADSL Fastweb, con cui avrei potuto godere di una maggior velocità di navigazione e di un miglior servizio. Sapendo che Telecom Italia avrebbe reso disponibile il servizio in Fibra Ottica da lì a qualche mese ho chiesto esplicitamente all'operatrice del call center Fastweb se ci fosse un vincolo temporale e, nel caso, se mi sarebbe stata addebitata una penale nel caso in cui avessi recesso il contratto nel giro di un anno; l'operatrice mi ha specificato che nessun vincolo temporale era presente e nessuna penale mi sarebbe stata addebitata. A questo punto ho comunicato all'operatrice la volontà di sottoscrivere il contratto con Fastweb, da questo momento la stipulazione del contratto è avvenuta esclusivamente per via telefonica, senza che l'operatrice mi abbia invitato a prendere visione dei termini contrattuali e assicurandomi, nuovamente, l'assenza di vincoli temporali e penali. Come previsto TIM implementa il servizio in Fibra Ottica nel luglio 2016, quindi sottoscrivo un contratto con TIM e richiedo la portabilità del numero telefonico. Fastweb fino ad ottobre 2016 si rifiuta di liberare il numero, finché, sempre ad ottobre 2016 mi contattano per comunicarmi che avrei dovuto pagare una penale per recedere il contratto prima dei due anni dalla stipulazione. Chiamo numerose volte il call center Fastweb per spiegare la situazione, ma le mie motivazioni vengono ignorate e vengo comunque invitato a pagare la penale. Per tutelarmi revoco l'addebito in banca. Mi viene dunque inviato un doppio bollettino, uno per pagare gli ultimi due mesi di abbonamento, che pago prontamente, e uno per il pagamento della penale, per cui non ho tutt'ora ancora pagato. Dopo qualche mese Fastweb, tramite diverse agenzie, inizia a contattare con insistenza me e mio figlio facendo pressione per ottenere il pagamento della penale. Scrivo a voi per sapere come muovermi, sentendomi raggirato.