Flavio
01 Giugno 2021
Ho sottoscritto un contratto dati voce con l'operatore fastweb con attivazione del servizio in data 02.04.2021. Dopo qualche giorno di utlizzo, ho esposto agli operatori la volontà di utilizzare un modem/router di mia proprietà per me più facile da configurare, mi è stato risposto che avrei dovuto esprimere tale volontà all'atto della sottoscrizione del contratto e che quindila mia richiesta non poteva più essere soddisfatta. Tale decisione mi ha obbligato a disdire l'abbonamento nel periodo di prova usufruendo del diritto di recesso concesso nei termini di legge. Ciò non toglie che mi è stata addebitata una fattura della somma di € 50,07 senza considerare i disservizi che dovrò affrontare per sottoscrivere un nuovo contratto rimanendo senza connessione e telefono per chissa quanto tempo. Il tutto per non accogliere una mia semplice richiesta prevista anche dalla delibera di Agcom 348/18/CONS sull'utilizzo del modem libero, con la quale il nostro Paese si uniforma alla direttiva europea n. 2015/2120, emanata nel 2016. Il Regolamento Ue
