Reclamo N° 88830

Ho stipulato un contratto con fastweb il giorno 3 ottobre 2016, mi era stata garantita una velocità minima di connessione di 10 mega bit al secondo. Bene, in data 28 ottobre mi arriva il modem da fastweb e collego il tutto, faccio il test di velocità e il risultato è 2,3 mega bit al secondo. Decido di esercitare il diritto di recesso entro i 14 giorni. Provvedo a mandare una raccomandata a fastweb datata 4 novembre 2016. In seguito spedisco indietro il modem a mie spese a fastweb, ma il pacco mi torna indietro. Passano i termini dei 45 gg per la restituzione dell'apparecchiatura e mi arriva una bolletta di 127 euro. Pago la bolletta pensando che si riferisse alla mancata restituzione delle apparecchiature. Penso che la storia si sia chiusa lì ma invece.... Mi arriva una bolletta di 58 euro per il consumo del bimestre novembre-dicembre 2016. A questo punto decido di non pagare più nulla perché mi sembra una vera e propria truffa. Qualche mese dopo mi contatta una società di recupero crediti rumena, spiego a loro la vicenda e alla fine mi lasciano perdere perché non sapevano a cosa appigliarsi. Passano altri 6 mesi e stavolta a contattami è una società di recupero crediti sarda, con prefisso 070 quindi di Cagliari. La cosa strana stavolta è che provano a chiamarmi ma quando rispondo, vengo rimbalzato a non so quale numero e il telefono dall'altra parte squilla all'infinito e nessuno risponde. Mi arrivano sms da questa società di recupero crediti dove mi vengono intimate azioni legali nei miei confronti. Ho provato a contattarli, ma alla fine dopo aver inserito il numero di pratica, la telefonata si chiude dicendomi che verrò ricontattato. Non so più cosa fare, sinceramente mi sento vittima di una truffa bella e buona e non ho alcuna intenzione di regalare 58 euro a questi "signori". Anzi siccome mi sento parte lesa, vorrei sapere se ci sono gli estremi per procedere legalmente contro fastweb. Sono 16 mesi che mi tormentano. Basta, sono esasperato Grazie e buona giornata.