Salvatore
21 Settembre 2017
Il 07/04/17 vengo contattato da un operatore fastweb il quale mi annuncia che essendo io cliente da ormai un anno, ho diritto ad una promozione speciale a me riservata. La promozione consisteva nell'attivazione di una o più schede sim senza pagare costi di attivazione, prima di procedere chiedo più volte conferma sui costi e mi ripete sempre che avrei pagato solo 6€ al mese. Accetto e attivo due schede sim, ma dopo pochi giorni mi rendo conto che avrebbero inserito nella prossima fattura del fisso 20€ per scheda sim. Chiamo immediatamente l'assistenza e mi confermano che questa promozione non esiste e i 40€ devo pagarli, allora mi consigliano di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni indicandomi il modulo da scaricare dal sito web. Lo scarico, compilo e invio con raccomandata a/r con tutta la documentazione necessaria entro i termini stabiliti, precisamente il 19/04, 12 giorni dopo la sottoscrizione del contratto. Quando ho ricevuto conferma della ricezione ho chiamato di nuovo l'assistenza per avere ulteriore conferma e mi hanno assicurato che tutto era andato a buon fine e che non avrei visto nessuna fatturazione extra nella prossima fattura del fisso. Il 22/06/17, ben due mesi dopo, mi arriva la nuova fattura in cui vengono aggiunti i 40€ per le sim disattivate. Ho chiamato più volte l'assistenza per far ricalcolare la bolletta, ma mi hanno sempre risposto che al massimo avrebbero scalato questi 40€ dalla fattura successiva. Non fidandomi ho insistito con le chiamate e i reclami tramite facebook, finché non sono stato contattato da un responsabile del reparto amministrativo il quale mi ha dato ragione e mi ha assicurato che la bolletta sarebbe stata ricalcolata e inviata correttamente tramite email. Mi ha anche confermato che la bolletta "sbagliata" non avrei dovuto pagarla, avrei dovuto solo ignorarla fino all'arrivo della nuova.
Passano i mesi e non ricevo nulla, ma intanto mi arriva una nuova fattura. Chiamo allora ancora una volta l'assistenza e quasi mi aggrediscono dicendo che è assolutamente impossibile che dal reparto amministrativo mi avessero detto che la bolletta sarebbe stata ricalcolata, insomma ero un bugiardo. Mi confermano poi che avrei dovuto pagare quella con importo maggiore e che i 40€ sarebbero stati detratti dalla successiva. Faccio notare che la "successiva" è già arrivata e l'ho anche pagata, ma i 40€ non sono stati per niente detratti. A quel punto non sanno cosa dirmi se non di pagare e che dovevo aspettare quella dopo ancora.
Intanto 2 giorni fa mi staccano la linea senza alcun preavviso, quando chiamo il problema è sempre questa bolletta insoluta. A questo punto arrivo a parlare con 4 operatori diversi in una stessa chiamata e a tutti chiedo che mi venga inviato qualcosa di scritto in cui mi assicurano che i 40€ verranno restituiti perché ad oggi non è scritto da nessuna parte, me lo hanno detto solo a voce per telefono e fino ad oggi tutto quello che mi hanno detto a voce non è stato rispettato.
A questo punto mi sento ricattato per la linea bloccata anche se sono stato sempre un buon pagatore e ho cercato in tutti i modi una soluzione con loro e la cosa mi sa anche di estorsione. Perché dovrei dare 40€ che non devo in alcun modo sperando in un ipotetico riaccredito? L'errore è il loro, non il mio.
