Giovanni battista
15 Maggio 2017
il 24 febbraio stipulo un contratto telefonico fisso con trasferimento da TIM (che nel frattempo mi ha comunicato il passaggio alla fatturazione 8 settimane). Mi arriva il contratto via mail e non rispecchia quanto annunciato telefonicamente (minimi garantiti di up/down, wholesale invece che su cabina fastweb, ecc...): ci penso un po' e decido di recedere dal contratto seguendo le indicazioni presenti sul contratto stesso: chiamando il 192193 (il 6/3 alle 17:01) mi fanno la registrazione vocale e mi dicono che il contratto è chiuso. Per sicurezza richiamo anche il 7/3 alle 18.16: mi confermano la chiusura ed aggiungono che il modem è già stato spedito e poteri essere contattato comunque da un tecnico per l'installazione: in tal caso spiegare la situazione per annullare). Non avuto altre comunicazioni fino al 15/5, quando mi chiamano per annunciarmi che la migrazione è in corso! Mi dicono che a loro non risulta la disdetta e che addirittura il 2/5 mi hanno chiamato per conferma ed ho detto si (il 2/5 non ho ricevuto chiamate). L'unica soluzione (per loro) è chiamare TIM e chiedere il blocco della migrazione. Chiamo TIM e mi dicono che non possono fare più nulla: mi suggeriscono di mandare A/R a fastweb per disdetta (per loro sono in tempo fino a 14gg dopo l'attivazione del servizio) ed inoltrare a loro la comunicazione tramite FAX (per conoscenza). Richiamo fastweb, ma non posso riparlare con il reparto commerciale perchè ci ho già parlato 40 minuti prima (!!!). Cosa devo fare? Vorrei mantenere il numero e possibilmente l'offerta in corso con telecom. Ed ovviamente non vorrei pagare un centesimo.
