Mirko
28 Novembre 2017
Il mio problema riguarda il trasloco della linea fissa.
In data 7 agosto feci richiesta per il trasferimento della linea da Trento a Ghezzano (PI). Dopo due settimane decisi che non sarei più andato in quell'appartamento ma in un altro sito a Pisa. Tuttavia dal giorno della richiesta non ho MAI ricevuto un contatto da parte di Fastweb
In data 2 ottobre subentro nel nuovo appartamento a Pisa e faccio richiesta di trasloco della linea.
Dopo 2 settimane andai al negozio ma mi dissero di non poter accedere a questo tipo di pratiche, provai a telefonare e dopo peripezie varie mi venne detto che la pratica su Pisa non poteva essere presa in carico prima della chiusura di quella su Ghezzano. Bene, mi dicono telefonicamente di aver chiuso la pratica l'11 ottobre.
A fine ottobre nessuno mi aveva ancora contattato in nessun modo. Provo a sollecitare riuscendo a fatica a parlare con l'ufficio traslochi (rispondono al telefono ma non c'è nessuno dall'altro capo la maggior parte delle volte).
Inizio novembre riesco a contattare l'ufficio traslochi dove un operatore mi conferma la presa in carico del trasloco e che Fastweb si riservava 50 giorni per la chiusura della stessa a partire NON dal 2 ottobre (data di richiesta) ma dal 12 ottobre (data di presa in carico).
OGGI, 28 novembre, chiamo per sapere come mai a 2 giorni dalla scadenza dei 50 nessuno mi aveva ancora contattato per l'attivazione del servizio. L'operatore mi dice che NON RISULTA NESSUNA PRATICA APERTA!!!! Mi spiega che non è possibile effettuare un'altra pratica di trasloco (verso Pisa il 2 ottobre) se c'era già una pratica in corso (Ghezzano chiusa il 11 ottobre). Spiego che però mi è arrivata e-mail di conferma e che l'operatore precedente mi aveva telefonicamente confermato che la pratica era presa in carico.
Risultato: ho già pagato 2 mesi di servizio (50€) senza averlo, dopodomani mi arriverà la prossima fattura dove dovrò pagare altri 50€ e le spese di trasloco saranno di 70€ circa (quando e se mai lo faranno). Cosa posso fare?
Cordialmente,
Mirko De Pascalis
