Maria clotilde
05 Luglio 2021
In data 25/06/2020 ho richiesto il trasloco per la linea telefonica e del servizio Sky a me intestati, per completare il quale Fastweb dichiara un tempo massimo di 50 giorni. Pertanto, il termine entro il quale il trasloco doveva essere effettuato era il 14 agosto 2020.
In data 11/09/2020 è stato effettuato il trasloco di Sky, quindi con un ritardo di 27 giorni rispetto al tempo massimo dichiarato.
In data 15/10/2020 è stato effettuato un primo intervento da parte di tecnici Fastweb, senza esito.
In data 5/11/2020 è stato effettuato un secondo intervento da parte di tecnici di Fastweb, anch’esso senza esito.
In entrambi i sopralluoghi è emerso che la linea arrivava dalla centralina di zona a casa, ma non dalla rete Fastweb alla centralina di zona.
Il giorno 29/01/2021 è stato fatto un test telefonico nel quale è risultato che la “linea non è attiva”.
Il giorno 01/02/2021 un tecnico Fastweb si è recato presso la precedente localizzazione della linea, in via F.S. Nitti, 50 a Roma, senza, naturalmente, trovare nessuno.
In data 11.02.2021 e 30.03.2021, ho presentato reclamo formale via pec a Fastweb per il disservizio derivante dalla non attivazione della linea telefonica e internet a me intestata.
In data 20.02.2021 Fastweb mi ha mandato un messaggio di presa visione della richiesta di chiusura del contratto.
In data 09.04.2021 ho ricevuto da codesta società il sollecito al pagamento delle fatture n. 601002070 e n. 60189686.
In data 14.04.2021 ho inviato formale reclamo via pec a Sky, senza avere alcun riscontro.
Ad oggi la linea Fastweb non è ancora attiva e il servizio Sky, che ha funzionato a metà in assenza della linea Fastweb, è stato disattivato.
in data 03.07.2021 mi sono arrivati i solleciti di definizione stragiudiziale del contenzioso con Fastweb da una sedicente società Hex che ha avuto l'incarico di recuperare i crediti da Fastweb, co la minaccia di attivare un contenzioso legale con l'aggravio dei costi da ciò derivanti.
