Roberto
16 Ottobre 2018
Nella mia azienda avevamo il contratto per la telefonia fissa e internet con Fastweb, visti i disservizi di internet in giugno 2018 abbiamo deciso di cambiare gestore approfittando di un'offerta ricevuta da un incaricato Telecom che durante la sua visita ha precisato che avrebbe provveduto a disdire il contratto con Fastweb e a disporre la portabilità dei numei telefonici.
Il 5 agosto 2018 abbiamo ricevuto una fattura da parte di fastweb datata 31.07 relativa al periodo 1.06-31.07 di cui abbiamo informato il signore che ci aveva fatto il contratto con Telecom che ci ha rassicurato dicendo che era un errore che il suo ufficio avrebbe provveduto a sistemare.
Questa mattina è arrivata un'altra fattura da Fastweb relativa al periodo 1,08-30.09 in cui sono state aggiunte 200,00 euro dovute all'annullamento del RID con cui effettuavamo i pagamenti. Ho chiamato Fastweb e un'operatore gentilmente mi ha informato che avevano ricevuto la portabilità dei numeri a Telecom ma non avevano ricevuto nessuna disdetta da parte nostra e che quindi l'emissione delle fatture sarebbe cessata dopo 90 giorni dal ricevimento della disdetta.
Non è responsabilità di Telecom che aveva assicurato che avrebbe provveduto a compiere la procedura di annullamento del contratto con Fastweb?
