Nicolò
27 Aprile 2020
Premetto che erano diversi giorni che avevo un disservizio sulla linea telefonica adsl, il tecnico della mia compagnia telefonica, a detta di quest'ultima, avrebbe risolto il problema entro una settimana. Nei giorni a seguire vengo contatto (truffato) da un call center che si è finto il mio gestore telefonico (Vodafone) , dicendo che ci sarebbe stato un aumento unilaterale della bolletta bimestrale di 20 euro a seguito di potenziamenti sulle infrastrutture di rete a livello nazionale. A causa di questa variazione del contratto, ci propone due strade: la prosecuzione del normale contratto con l'attuale gestore o il passaggio ad un altro operatore mettendoci quindi in contatto con l'ufficio "per la tutela del consumatore" (senza penali per la rescissione anticipata o costi aggiuntivi). Scegliamo ovviamente la seconda opzione, ci vengono proposti due operatori (Tim e Fastweb), scegliamo Fastweb. Ad un mese di distanza Vodafone invia una fattura addebitando i costi di chiusura anticipata del contratto pari a circa 330 euro. In conclusione sembra che sia il vecchio gestore che il nuovo ci abbiano guadagnato, tutti tranne il consumatore, come sempre.
