Davide
02 Aprile 2020
Quella che descrivo è una truffa telefonica, della quale sono stato oggetto e per cui ho dovuto pagare le spese. Per la linea fissa di casa avevo Vodafone. Sono stato contattato da un "operatore" che si presentava come Vodafone il quale ha comunicato l'imminente aumento della tariffa, indicando che avevo possibilità di cambiare gestore entro 30 giorni senza penali o costi aggiuntivi. Per fare questo però mi ha detto di restare in linea per poter parlare con il "servizio nazionale tutela del consumatore", cosa che ho fatto ignaro della truffa. Mi sono stati indicati diversi operatori, spacciandoli come i migliori nella mia zona, tra cui Fastweb e Tim, esponendo le relative offerte. Tale secondo "operatore" del servizio tutela del consumatore mi ha chiesto se avessi voluto essere ricontattato da Fastweb e così ho acconsentito. In seguito ho stipulato il nuovo contratto per fibra e chiamate con Fastweb.
La sorpresa è arrivata con la bolletta di Vodafone, che essendo notevolmente alta per la presenza di penali mi ha fatto capire il problema. Telefonando a Vodafone per avere spiegazioni in merito mi è stato detto che non c'è stata alcuna comunicazione di aumento ufficiale, che avrebbe dovuto essere inviata per mail, per cui il mio recesso prevede l'applicazione di penali. Questa è una truffa già nota a Vodafone e altri ma nessuno riesce a fare niente?
La domanda è questa: essendo scritto sul nuovo contratto che ho diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, ma poiché effettivamente il passaggio operativo c'è stato dopo, da quale data decorre il tempo massimo?
