Reclamo N° 55459

Salve, le spiego quello che è successo nel dettaglio. Alla fine del mese di luglio ho richiesto l’attivazione della linea Vodafone Fibra e Fisso nella mia abitazione in Viale dell’Innovazione 22 a Milano. Nella chiamata intercorsa tra me e l’operatore ho comunicato il codice di migrazione di Fastweb per effettuare il passaggio della linea e Vodafone mi ha confermato più volte che avrebbe provveduto a chiudere il contratto con il vecchio operatore. Il 2 Settembre sono intervenuti i tecnici di Vodafone che mi hanno installato ed attivato la linea Fibra e Telefonica. Da quel giorno l’apparato di Fastweb non è stato più collegato alla linea di casa. L’effettivo passaggio a Vodafone è avvenuto in data 15 Settembre, come risulta dalla prima fattura ricevuta che potete trovare in allegato. Alla fine del mese di Ottobre controllo l’area clienti Fastweb e noto, con mio stupore, che risulta ancora tutto attivo. A quel punto chiamo Fastweb i quali mi dicono che Vodafone ha provveduto ad effettuare solo una migrazione parziale che non comporta la cessazione del contratto. Chiamo a quel punto Vodafone, l’operatore mi conferma che, da contratto, basta comunicare il codice di migrazione per ottenere la chiusura della linea e mi consiglia di fare una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui richiedo a Fastweb l’immediata cessazione della linea e l’addebito dei costi fino al 15 Settembre (data di passaggio in Vodafone). Allora, ho inviato la seguente raccomandata: Spett.le FASTWEB S.p.A. - "Servizio Clienti" Casella Postale 126 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) Milano, 29 Ottobre 2016 Oggetto: disdetta contratto Fastweb codice cliente 6617157 in seguito passaggio a Vodafone Spett.le Fastweb S.p.a., con la presente, io sottoscritta Cassandra Testa, dichiaro che in data 2 Settembre 2016 ho attivato presso la mia abitazione in Viale dell’Innovazione, 22 20126 Milano (MI) la linea fissa e ADSL Vodafone ottemperando al processo di migrazione. L’effettivo passaggio del numero e della linea è avvenuto in data 15 Settembre 2016, come si vede dall’attestazione dell’operatore Vodafone allegata. Chiedo l’immediata chiuso del contratto Fastweb, che risulta ancora attualmente attivo, e che mi vengano addebitati i canoni solamente fino al 15 Settembre 2016, data effettiva della migrazione. In allegato la copia del mio documento di identità. Cordiali Saluti, Cassandra Testa Viale dell’Innovazione, 22 20126 Milano (MI) In data 4 Novembre ho ricevuto a casa la ricevuta di ritorno con indicata l’effettiva data di consegna (31 Ottobre). Ieri, 9 Novembre ricevo una chiamata da un’operatrice Fastweb la quale inizialmente mi chiede esplicitamente i motivi del mio passaggio (che non sono assolutamente tenuta a dirgli) e poi scortesemente mi indica che avrei dovuto pagare i mesi di Settembre – Ottobre e Novembre più la disattivazione di 200€. A quel punto ho detto che avrei pagato solamente i costi fino al 15 Settembre data dell’effettivo passaggio a Vodafone. L’operatrice ha affermato in quel momento che Vodafone non aveva richiesto nessun tipo di migrazione e che sicuramente il numero di telefono che mi era stato dato era diverso da quello che avevo con Fastweb perché risultava tutto ancora in mano loro. Ciò risulta veramente molto discordante: un operatore afferma che c’è stata una migrazione parziale, un altro che non ce n’è stata. Alla sera mi è arrivata la fattura di Fastweb relativa al pagamento anticipato dei mesi di Novembre e Dicembre con scadenza 25 Novembre. Ho, quindi, controllato il numero che avevo con Fastweb ed ho constatato che è esattamente lo stesso che ora sto utilizzando con Vodafone, quindi la migrazione è avvenuta e con successo. Ho provveduto a rimuovere l’addebito Sepa sul mio conto. Successivamente, mi è arrivata una bolletta contenente dei costi di disattivazione che ho provveduto a pagare normalmente. A distanza di un anno, in data 8/06/2017 ho ricevuto una chiamata da una società di recupero crediti, il quale mi ha intimato di pagare la bolletta di 59€ relativa al periodo settembre-ottobre in cui ero già Vodafone. Ha concluso la chiamata dicendo che avrebbe portato tutto davanti al giudice di pace. Oggi, 20/07/2017 ricevo un avviso per posta ordinaria nel quale mi si intima di pagare un importo pari a ben 68,60 euro (59,84 di bolletta + 8,76 euro di interessi per mancato pagamento). Come posso comportarmi? Questi soldi non sono affatto dovuti a Fastweb. Grazie in anticipo dell'aiuto, Cassandra