Leonardo
30 Gennaio 2018
Salve, vi contatto per chiedervi cosa posso fare nella situazione, al limite del ridicolo in cui mi sono ritrovato per attivare la linea fissa e internet. Premetto che tale linea è destinata a uno studio professionale, quindi con contratto da p.iva, e questo ovviamente aggrava ulteriormente la vicenda visto che il danno arrecato diventa anche economico. In pratica: il 22 dicembre mi reco in un negozio Fastweb di Faenza per fare richiesta di contratto. Vengo avvisato che i tempi, viste le vacanze di natale, potrebbero essere un po’ lunghi, ma nonostante questo la Fastweb sbriga tutte le pratiche velocemente. Già il 12 gennaio ricevo telefonata da un operatore per fissare un appuntamento con il tecnico Telecom per l’attivazione della linea. Altra premessa: la linea deve essere attivata a Modigliana, che è una piccola città di 5.000 abitanti a 20km da Faenza. Il fatto che sia una località un po’ scomoda da raggiungere forse c’entra qualcosa, forse no, ma vale la pena tenerlo presente, anche perché capita spesso che i disservizi richiedano tempi di gestioni più lunghi del normale e comunque in generale siano piuttosto frequenti interruzioni di linea è malfunzionamenti (diciamo che Telecom non ha molto interesse a potenziare le strutture di una vallata piccola come la nostra). Torniamo all’appuntamento. Viene fissato per mercoledì 17 gennaio, in quanto il lunedì e il martedì ho già impegni inderogabili a Bologna e non sarei potuto essere presente. E tuttavia, puntuale, il lunedì ricevo chiamata da parte del tecnico (che intuisco subito essere di una ditta terza a cui Telecom subappalta gli interventi) che dice di essere ‘in zona quel giorno’ e vuole passare a fare l’attivazione subito. Gli spiego che sono a Bologna, che non riesco a venire in studio prima di mercoledì. Propongo anche, se avesse difficoltà mercoledì, di spostare a giovedì o venerdì. Alla fine decidiamo, tranquillamente, di fare comunque mercoledì, semplicemente anticipando la fascia oraria (spostando l’appuntamento dalle 10 alle 9). Indovinate un po’.... mercoledì non si presenta nessuno. Chiamo il tecnico verso sera, che dice che ‘ha ripassato la pratica a Telecom che deve mandare altri tecnici e che lui non c’entra più nulla’. Io un po’ mi altero, anche perché nessuno mi aveva avvisato, e, preso atto di quanto mi ha detto contatto Fastweb per chiedere nuovo appuntamento prima possibile. Fino a qui, sono cose fastidiose, ma che succedono. Basta armarsi di pazienza mi dico. Ma quello che è assurdo è quello che succede dopo: la Fastweb mi ricontatta per dirmi che la Telecom non ha ricevuto nessuna comunicazione di mancato appuntamento, nè un KO tecnico. E per questo la pratica è bloccata e non possono prendere nuovo appuntamento. I giorni passano, la situazione rimane bloccata a questo punto. La Fastweb, molto professionale, mi contatta praticamente ogni giorno per scusarsi e aggiornarmi su evoluzioni che non ci sono (la simpatica operatrice da Tirana che sta seguendo il mio caso, ieri, era disperata quanto me). Il punto infatti è che a me non interessa chiedere i 10€/giorno di rimborso a Fastweb (ance se dalla CDS allegata al contratto le verifiche tecniche dovevano avvvenire entro 30 giorni e ormai il limite è abbondantemente infranto). Con Fastweb non ce l’ho. Ce l’ho con Telecom Italia e i suoi tecnici, che stanno bloccando indiscriminatamente la mia pratica, non so se a causa di un tecnico cialtrone o di una amministrazione truffaldina (magari pensano che se tirano la corda mollo Fastweb e passo a loro?). Ce l’ho con un sistema del cavolo che concede la gestione delle linee (pagate dalle tasse dei miei genitori) a un operatore di settore che ovviamente può danneggiare se vuole la concorrenza e i clienti che scelgono la concorrenza, in barba ai principi di equità di mercato. E visto che vorrei iniziare a lavorare e per farlo mi serve internet, e il danno che non avere la linea è ben maggiore dei 100€ che posso racimolare da Fastweb, a me interessa denunciare l’accaduto per fare pressioni non su Fastweb, ma su Telecom Italia, che ha responsabilità di questa situazione e non dovrebbe permettersi questi comportamenti. E ritengo assurdo che per attivare una linea aziendale serva oltre un mese, in un momento in cui tanto ci lamentiamo del fatto che i giovani non fanno impresa e le nostre aziende non sono competitive. Chiedo assistenza a voi: cosa posso fare per fare pressioni su Telecom affinché smuova la situazione? Posso denunciare a qualche organo competente il comportamento deliberatamente scorretto della Telecom, che magari, sanzionata, sia costretta a fare ripartire la pratica? Grazie e buona giornata.
