Fabio
06 Settembre 2017
Buongiorno, in data 25 maggio 2017 al numero di telefono tre (+39) 347*****26 intestato al sottoscritto è arrivato dalla TRE il seguente SMS:
“Modifica condizioni: dal 1/7 le soglie ALL IN si rinnovano ogni 30gg e non piu' ogni 7gg; canoni ogni 30gg e aumento di 2.99E. Costo extrasoglia voce/sms a 29cent. Recesso da servizio senza penali e passaggio ad altro operatore entro 30/6. Info: tre.it/at3 o 133”
Atteso quanto sopra, e visto che nell’SMS è indicato che non vi è alcuna penale da pagare, il sottoscritto provvedeva a cambiare gestore telefonico qualche giorno più tardi.
In data 05 settembre 2017 sul conto corrente viene addebitato da TRE un importo di 50,65€. Contattato il Sevizio Clienti al 133 mi si informa che la somma è dovuta per il fatto che io non abbia comunicato tramite FAX o posta certificata il cambio del gestore. Sul testo dell’SMS non vi è alcuna menzione alla raccomandata o alla posta certificata, cosa che è specificata nelle info aggiuntive e quindi non in maniera evidente e fuorviante.
Per quanto la causa dell’errore può essere imputata solo alla buona fede del sottoscritto e per tanto richiedo al servizio clienti TRE che mi sia rimborsata la penale di 50,65€.
Il giorno successivo il servizio clienti mi contatta dicendomi che l'errore è stato mio e non può essere in alcun modo rimborsato.
Ritengo che l'sms sia scritto in modo da indurre il cliente in errore apposta scrivendo evidente che non vi è alcuna penale e poi in un link separato le clausole corrette.
Certi di un Vostro celere gentile riscontro, porgo Distinti Saluti
