Maura
15 Gennaio 2018
Cerco di riassumere una vicenda lunghissima e ormai ridicola per come si sta trascinando, ma sulla quale non vorrei davvero cedere! In data 27/02/2017 mio marito conclude telefonicamente un contratto per l’attivazione sulla sua linea dell’offerta denominata ALL-IN VIP, con costo di attivazione di € 39,00 e costo mensile di € 15,00;in data 04/03/2017 invia raccomandata A/R (ricevuta da H3G il 14/03/2017)per comunicare l'intenzione di recedere dalla suddetta offerta e richiedere dunque il ripristino dell’offerta precedentemente attiva, denominata ALL-IN 800 EXTRA, al costo mensile di € 12,00 e relativo rimborso dei costi sostenuti; in data 12/04/2017 invia un fax al numero 800179600 per comunicare il codice Iban sul quale bonificare l’importo dovuto (pari a quel punto ad € 48,00: € 39,00 per attivazione + € 9,00 dati dalla differenza tra le 3 rate da € 15,00 fino a quel momento pagate e la precedente tariffa di € 12,00 mensili) dal momento che il servizio Clienti aveva comunicato telefonicamente che non risultava traccia nei loro sistemi della pratica di recesso. A settembre 2017, nonostante svariati solleciti sia telefonici che via mail sempre caduti nel vuoto, non essendo pervenuto alcun rimborso, comunichiamo che sospenderemo i pagamenti dell'attuale rata mensile (da loro variata a maggio 2017 in un'ulteriore tariffa di 9,00 euro/mese) fino a totale compensazione del credito da noi vantato. Dopo successivi inutili contatti, il 3 gennaio di quest'anno viene bloccata la linea telefonica di mio marito sia in uscita che in entrata a causa delle fatture insolute, costringendoci dunque ad acquistare un'altra sim di altro operatore. Chiaramente possiedo ampia e dettagliata documentazione di tutto quanto riportato, inviata anche oggi via fax alla H3G. Ora mi chiedo: possibile che le leggi siano sempre e solo a favore di queste arroganti compagnie e mai del consumatore? Rischiamo di essere segnalati come cattivi pagatori? Cosa succederà se sblocchiamo i pagamenti, potranno pretendere il saldo di quanto non pagato nonostante il nostro credito? Come possiamo far valere i nostri diritti, pretendere il rimborso con gli interessi legali e il risarcimento dei danni subiti per non aver potuto usare il telefono in caso di necessità? Perchè dobbiamo sempre sottostare all'arroganza e al mancato rispetto del codice del consumo e buttare tempo e rabbia per 48,00 miseri euro? Grazie per l'attenzione e per l'aiuto che potrete darci.
