Renato
13 Novembre 2018
Ho già utilizzato il servizio consumatori per ottenere un rimborso rispetto ad un prelievo doppio sul c/c riguardo a 6 canoni, ottenuto dopo tanta fatica, dal 18 luglio al 14 agosto, durante il periodo di ferie NON HO AVUTO COPERTURA per tutto il tempo laddove lo scorso anno c'era. A casa non c'era possibilità se non agganciandosi via router wifi ad altro telefon TIM non mio. Dovevo uscire dal paese (3 km in discesa) e forse potevo essere fortunato. Ho inviato ben 2 reclami a distanza di 10 giorni (tra luglio ed agosto 2018) e non ho ricevuto risposta, zero. Il 12 agosto ho avuto bisogno di chiamare un medico, NON E' STATO POSSIBILE. Mi hanno dovuto accompagnare in altra località con tutto il dolore che provavo. A settembre ho deciso di migrare ad altro operatore visto le pessime condizioni con cui trattano i clienti, i problemi di fatturazione e non ultimo continuano a chiedere la ricarica automatica di 5 euro su una carta di credito intestata a mia figlia, ove loro dichiarano non essere possibile e che risulta disattivato dal 6 novembre 2017 (ho tutti i messaggi). La carta di credito non riesce a disattivare la richiesta e pertanto ho dovuto rinunciare a questa carta! ASSURDO. Ovviamente mi hanno recapitato le fatture per addebito penali chiusura anticipata (6 mesi prima dei 30 totali) di € 49,91 e rate residue pari ad € 21,88. Invio contestualmente alla presente reclamo via RRR alla compagnia telefonica per contestare le fatture, dato che ho dovuto interrompere il contratto per colpa e causa loro, stanco delle loro angherie amministrative e disservizi totali o parziali, non meno per aver rischiato nel momento del bisogno di non poter essere assistito da un medico.
Distinti saluti
