Rocco
03 Agosto 2018
Ho ricevuto un sms dalla Tre che mi ricordava di ricaricare il cellulare entro il 5 luglio, data di scadenza. Ho ricaricato di 5 Euro il 4 di luglio tramite Post Pay. Il 12 di luglio mi accorgo di non avere più linea. Ho provato ad aprire l'App sul telefonino ma mi diceva che il mio numero era inesistente. La stessa risposta provando con il servizio clienti sul sito e per chiunque provasse a chiamarmi. Sulla Sim c'era un credito superiore ai 200 Euro ed inoltre ricariche gratuite che avevo ricevuto dalla stessa Tre vista la mia tariffa. L'ultima l'ho ricevuta il 6 luglio per un importo di 31.15 Euro da consumare entro il 31 agosto. Sto lavorando al momento all'estero e il numero dedicato a chi chiama da fuori Italia che ho trovato sul sito è fuori servizio. Ho fatto inviare un fax (nel 2018 si usano solo i fax per comunicare con questi signori) spiegando l'accaduto e allegando copia della mia carta d'identità del Codice Fiscale e copia dell'avvenuta richiesta di ricarica della Postpay. Non ho mai ricevuto risposta.
Inutile descrivere tutti i danni collaterali di questa storia, chiunque voglia contattarmi trova il mio numero inesistente: la mia Banca, l'Assicurazione, tutte le Istituzioni, conoscenti, amici, parenti etc
Il numero ovviamente è anche sul mio Curriculum Vitae con il quale continuo a cercare lavoro in Italia, inutilmente.
Non so per quale magia il Whatsapp continua ancora a funzionare ma temo che presto anche quello cesserà di esistere. Evidentemente il mio contratto con la Tre, contratto unilateralmente da loro modificato a mio sfavore a suo tempo ma che decisi ugualmente di mantenere, non è più remunerativo per questi signori. E' bastato quindi ignorare la mia ricarica per fare in modo di "risolverlo".
Rivoglio indietro il mio numero e le ricariche presenti al momento della cessazione del servizio.
