Francesca
20 Febbraio 2018
Il 26 di maggio la Tre mi comunica una modifica delle condizioni: dal 1/7 le soglie ALL IN si rinnovano ogni 30gg e non piu' ogni 7gg; canoni ogni 30gg e aumento di 2.99E. Costo extrasoglia voce/sms a 29cent. Recesso da servizio senza penali e passaggio ad altro operatore entro 30/6. Info: tre.it/at3 o 133
Seguo le istruzioni e invio una raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo indicato ed entro il termine previsto (30 giugno). Dopodiché cambio operatore.
Il 28 agosto ricevo a casa una fattura di 50,65 euro che avrei dovuto pagare per recesso anticipato. Chiamo il 133 (numero a pagamento per i non clienti), e spiego l'accaduto. Mi dicono che la fattura era stata inviata per errore e che avrei dovuto inviare un fax al n. 800 179 600 spiegando la situazione, indicando nome, cognome e n. di telefono ed allegando copia della fattura e del mio documento d'identità. Così ho fatto.
Dopo qualche giorno mi è arrivato un SMS dall'assistenza clienti che mi invita a cliccare su un link per visualizzare informazioni sulla mia richiesta:
Peccato che il link non si apre (probabilmente perché non sono una cliente).
Ho chiamato di nuovo il 133 e mi hanno detto che per visualizzare il link avrei dovuto recarmi in uno store della Tre.
Mi sono recata allora in un negozio Tre, dove mi hanno detto che non potevano aiutarmi e che gli operatori telefonici "quando non sanno cosa dire, rimandano agli store". Sono andata in un altro negozio Tre, dove mi hanno confermato che non potevano fare nulla per la lettura del link, ma mi hanno permesso di chiamare il 133 dal loro telefono fisso. Questa volta l'operatore mi ha detto che l'sms viene inviato solo per far sapere all'utente che la pratica è in lavorazione e che avrei dovuto attendere la telefonata del centro assistenza.
Mi arriva lo stesso sms dall'assistenza clienti, con identico contenuto e con lo stesso link che non si apre. Decido allora di rivogermi al Corecom (scrivo il 12 settembre 2017), che però mi da un tempo di 5 mesi per l'appuntamento.
A febbraio 2018 vengo contattata da una società di recupero crediti incaricata dalla Tre, che mi chiede il pagamento di 64 euro.
Tutti mi suggeriscono di pagare, anche se non devo proprio niente a questa gente. Come devo comportarmi?
