Reclamo N° 229475

In data 23/12/2017 io e mio marito siamo stati fermati da incaricati nello stand TRE presente presso Unieuro Prato con la seguente offerta: 1000min. voce - 1000 sms - 10 GB LTE oltre ad un'altra Sim dati da 5GB mensili, il tutto a 10€ al mese. Abbiamo fatto presente che eravamo in partenza per l’estero e che quindi la sostituzione delle SIM doveva avvenire entro 3/4 giorni altrimenti dovevamo farne a meno. Gli incaricati sentito un responsabile telefonicamente ci hanno assicurato che nel caso di ritardo bastava riportare le SIM e sarebbe stato azzerato il tutto. Cosa che abbiamo fatto verso il 30/12/2017, siamo tornati alla Unieuro per la disdetta di tutto, per consegnare le quattro SIM due voce e due dati con ampie assicurazioni in merito all’annullamento dei contratti. Il Responsabile ci ha chiesto una conferma della rescissione del contratto alla TRE, (PEC 08/01/2018 h. 11:11). Soltanto nel febbraio 2019 scadenza della mia carta di credito mi sono accorta del problema, mi sono stati addebitati 7€ dal gennaio 2018 al giugno 2018 e 10€ dal luglio 2018 al febbraio 2019 per un totale di 122€ oltre ai 9€ costo di attivazione pagato al contratto e mai restituito. La Tre interpellata in merito mi ha riferito che la SIM dati  3921615130  è stata eliminata per 'errata attivazione' ma ciò non è successo per la SIM voce 3917156671, probabilmente per un errore. Per chiudere il contratto ho dovuto bonificare, concordandolo telefonicamente e a TOTALE chiusura della Sim n. 3917156671 senza accettare altre eventuali richieste a qualsiasi titolo, l'importo di 47,62€, così composto: 49,92€ importo per prechiusura contratto (non è mai stato attivato) oltre a 10€ dell’ultimo canone al netto di un mio credito di 12,30€ per la scadenza della Sim del Cubo. Oggi la sottoscritta si vede richiedere, ecco la Pec: “Gentile Cliente, la informiamo che la copia delle fatture oggetto del nostro sollecito non è disponibile sui nostri sistemi in quanto fatture fittizie legate a mancato rinnovo opzione ricaricabile. Le trasmettiamo di seguito i dettagli relativi al suo insoluto:  Telefono:+393917156671 Piano tariffario:- Tipo SIM:Voce Offerta terminale:ALL-IN Plus 24 mesi Attivato il :23/12/2017 Disttivato il :21/06/2019   Di seguito invece il suo estratto conto:  - Spese n. n.d. del 29-01-2021 pari ad Euro 3,00 sca del 29-01-2021 - Interessi n. n.d. del 29-01-2021 pari ad Euro 3,90 sca del 29-01-2021 - Fattura n. 5993029178 del 09-06-2019 pari ad Euro 10,00 sca del 09-06-2019 - Fattura n. 5989800918 del 09-05-2019 pari ad Euro 10,00 sca del 09-05-2019 - Fattura n. 5986506635 del 09-04-2019 pari ad Euro 10,00 sca del 09-04-2019   Restiamo in attesa di un gentile riscontro.”   Ho risposto con una ulteriore Pec questa mattina per far presente tutto quanto successo e la MBCredit Solution Spa continua ad inviarmi sms dove mi chiede il pagamento. Non so se potete intervenire voi o debbo dare incarico ad un Legale per uscire da questa ‘schifezza’. Cordiali saluti Ivanna Ada Querini Questi sono i miei dati: QUERINI I. ADA - cod, cliente 11964381- nata a Firenze il 22/08/1955 - C.F. QRNVND55M62D612C - res. Prato alla Via Papa Giovanni XXIII 30 - Cell. 3397612604 o 3336616364.