Liliana
24 Agosto 2017
In data 24/12/2016, al fine di aderire ad un'iniziativa promozionale ALL In dal costo di 5 euro al mese ho effettuato un cambio contraente della mia SIM. In sostanza ho intestato la mia sim a mio Marito, in questo modo la promozione era attivabile. contemporaneamente mi hanno attivato un'altra Sim con l'accordo che la stessa avrebbe funzionato da "ponte" per i giorni in cui la pratica del cambio contraenza fosse andata a buon fine. Nella prima settimana di gennaio ho infatti richiesto la portabilità del vecchio numero (sim intestata quindi a mio marito) sulla nuova chiedendo la disattivazione del numero che mi avevano assegnato. Ero convinta che tutto fosse andato a buon fine ma così non è stato. Prima di aderire a questa iniziativa (prima del 24 dicembre 2016) ero già cliente TRE e pagavo 30 euro al mese con una promozione che vedeva incluso anche il canone del telefono preso ed il cui vincolo è scaduto proprio nel dicembre 2016. Chiaramente la promozione che mi hanno fatto sembrava allettante in quanto sarei passata da pagare 30 euro al mese a pagarne 5. Peccato che mi sono ritrovata a pagarne 35!! tutto ciò è accaduto perchè sebbene l'attivazione della promozine a 5 euro sia andata a buon fine, la disattivazione della precedente NO! Mi sono accorta di pagare 35 euro con doppia fatturazione a giugno 2017 in quanto ho l'addebito su carta di credito e (mio malgrado) non ho l'abitudine di controllare tutte le voci di addebito carta di credito. Quando mi sono accorta dell'accaduto ho presentato reclamo tramite Fax. Nel mese di luglio ho inviato 3 fax il primo in data 27/06/2017; il secondo in data 07/ 07/2017 e l'ultimo in data 11/07/20017. I reclami sono stati inviati a nome di mio marito Giovanni Perniciaro in quanto titolare della SIM e l'ultimo a nome di entrambi. Sono stati allegati estratti conto da cui si evincono gli addebiti da 30 euro mensili oltre a quello da 5 (unico corretto). Ho chiesto immediata sospensione dell'addebito mensile da 30 euro (dopo mille peripezie ho fatto una sospensione mediante registrazione telefonata con il servizio clienti TRE) e dho chiesto il rimborso di 180 euro per gli addebiti ingiustificati. Ho chiesto di verificare che effettivamente la SIM che a loro non risultava disattivare fosse inutilizzata proprio perchè oggetto di portabilità del vecchio numero e che è evidente che la mia volontà fosse di non mantenere attiva una SIM con un numenro diverso da quello vecchio per cui avevo chiesto portabilità. Mi hanno risposto via mail dicendo di non poter accogliere la mia richiesta di rimborso perchè a loro non risulta pervenuta la disdetta della numero su cui gravava l'addebito di 30 euro. Trovo tutto questo ridicolo oltrechè ingiusto. Io ero convinta di aver disdettato la vecchia SIM perchè quando ho fatto richiesta di portabilità l'operatrice al telefono mi ha assicurato che fosse qualcosa automatica (cosa che trovavo assolutamente sensata)!!!
Voglio segnalare il mio caso perchè credo che la volontà del cliente sia inequivocabilmente dimostrabile dal fatto che oltre alla mia buona fede di credere che fosse automatica la disdetta della Sim "Ponte" sia verificabile dal fatto oggettivo che su quella SIM non c'è traffico nè in entrata cnè in uscita.
Nel ringraziarvi, spero che questa mia esperienza negativa possa evidenziare il pessimo servizio che questa compagnia telefonica offre ai suoi clienti. Chiaramente sto aspettando scadenza del vincolo per mandare disdetta anche dell'attuale SIM ...ora so che devo farlo mediante bolla papale!
Liliana Porcelli
