Angelo
29 Dicembre 2017
in data 28/5/2017 ricevo messaggio di modifica condizioni per tariffa ALL IN con possibilità ri recesso dal servizio senza penali e passaggio ad altro operatore entro il 30/06/2017, previo info 3.it/at3.
In data 9 giugno invio e-mail via P.E.C. (previsto nelle indicazioni del sito della TRE), con allegato documento pdf contenente lo screenshot delle comunicazioni più lettera di recesso e passaggio ad altro operatore, per non accettazione delle nuove condizioni contrattuali ai sensi ai sensi dall'art. 70 comma 4 del codice delle comunicazioni elettroniche, contestualmente do mandato alla banca di non effettuare più pagamenti automatizzati verso il gestore telefonico 3.
In data 14 giugno ricevo, quale risposta (che ho letto solo ieri), comunicazione che la mia richiesta non poteva essere presa in carico in quanto incompleta, con invito a rimandare nuova e-mail con n° di telefono nome e cognome dell’intestatario della/e utenza/ e copia del documento di identità oppure la stessa richiesta di disdetta ma firmata digitalmente.
In data 21/12/2017 ricevo telefonata dalla FIRE recupero crediti di Messina, dove mi viene comunicato che ho da pagare un canone di 10,00 € relativo al pagamento del 22 giugno (la richiesta di passaggio è stata del 9 giugno) più una fattura per mancato rispetto delle clausole contrattuali.
Ritengo di avere eseguito quanto richiestomi, dal momento che nelle indicazioni della TRE non vi era specificato che bisognava inoltrare anche copia del documento d'identità unitamente all'invio della comunicazione via P.E.C..
Rimango in attesa di cortesi indicazioni e saluto cordialmente. Angelo
