Beatrice
19 Luglio 2019
In data 28 Febbraio u.s. mi reco presso un 3 Store - H3G, per disdire il vecchio abbonamento e passare ad un piano ricaricabile mantenendo lo stesso numero di telefono. La ragazza del negozio mi attiva una nuova Sim con il piano ricaricabile (con vincolo a 30 mesi) e mi dice che entro 72h riceverò un sms sulla vecchia Sim per sostiturla con la nuova (questo da procedura). Non avendo ricevuto dopo 72h nessun messaggio, chiamo il 133 per sapere a che punto è la pratica. L'operatore mi dice che non risulta fatta la portabilità interna del numero, e che devo tornare al negozio perché gli operatori telefonici non possono rettificare le operazioni del negoziante. Torno allo store faccio presente che non mi è arrivato nessun messaggio di sostituzione Sim, come mi avevano detto e la ragazza reinoltra la richiesta e dopo neanche 48h tutto risolto: ho la nuova Sim attiva ricaricabile sul mio vecchio numero, ritenendo che tutto il resto (nello specifico la disdetta dell'abbonamento fosse stata fatta).
A fine Marzo mi arriva fattura regolare sul mio numero e nessun altro addebito.
A fine Maggio mi arriva un'ulteriore fattura relativa al vecchio abbonamento (con altro numero di telefono che non conosco), di cui avevo chiesto disdetta contestualmente al cambio piano tariffario, in cui mi imputano le rate di Maggio e Giugno e ulteriori 34,99 Euro di cambio numero che io non ho mai chiesto.
Chiamo di nuovo il 133, e mi dicono che l'abbonamento non risulta essere disdetto. Mi suggeriscono di disdirlo subito per evitare ulteriori addebiti e poi di recarmi al negozio per far loro attivare la procedura di rettifica per poter chiedere rimborso.
La ragazza del negozio fa le segnalazioni del caso tramite il loro canale dedicato e mi dice che mi avrebbe contattato appena avuto riscontro.
Non ricevendo riscontro a inizio Luglio invio una mail di reclamo a 3 per chiedere il rimborso fatture. Mi dicono che finché l'abbonamento non è disdetto non possono "affrontare" la questione rimborsi e che la disdetta sarebbe stata lavorata entro 31 giorni (6 Luglio).
Attendo tale data e invio ulteriore mail di reclamo, in cui riepilogo la situazione, chiedo nuovamente il rimborso e ulteriori delucidazioni su alcune voci di addebito.
Mi accorgo oltretutto che hanno emesso un'altra fattura in scadenza ad Agosto p.v., in cui, nonostante l'abbonamento sia stato disdetto in data 6 Luglio, mi addebitano il canone di tutto Luglio e tutto Agosto.
In sostanza, alle mie mail di reclamo, rispondono che in data 28 Febbraio non hanno ricevuto disdetta dell'abbonamento da parte mia e che per loro la procedura è corretta.
Non considerano affatto che ci sia stato un errore da parte o del negoziante o di chi doveva lavorare la pratica, che al 28 Febbraio non hanno rispettato la mia volontà di chiudere il vecchio abbonamento, e che non ho chiesto mai un cambio numero del vecchio abbonamento fine a se stesso. L'unica portabilità di numero che ho chiesto era relativa alla disdetta del vecchio abbonamento e all'apertura del nuovo contratto ricaricabile.
Cosa posso fare in merito? Posso appigliarmi a qualcosa per riavere i soldi delle 3 fatture non dovute (per un totale di circa 210 Euro - l'abbonamento era di Euro 30 al mese), più una quarta fattura che dicono di dovermi mandare a conguaglio della chiusura dell'abbonamento?
Grazie per il riscontro
