Giorgia
24 Aprile 2021
Lo scorso 13 settembre ho acquistato 2 SIM collegate a P IVA presso il centro Wind nel Centro Commerciale Al Battente in Via Del Commercio 52 ad Ascoli Piceno.
Ho cancellato le SIM a febbraio per via della chiusura della P IVA ma dopo aver concluso con i pagamenti delle fatture mensili, mi è arrivata la fattura in allegato di 80,96€ per un “residuo contributo di attivazione “. Al momento dell’acquisto delle SIM non mi era stato minimamente accennato della presenza di una clausola di permanenza, non mi è nemmeno mai stato consegnato un contratto ne cartaceo ne digitale da poter consultare e tantomeno firmare. Sono uscita dal negozio, il 13 settembre 2020, con in mano semplicemente le due SIM e senza nessun accenno a clausole o contratti da parte della commessa.
Se avessi saputo dell’esistenza di questa clausola non avrei mai acquistato le SIM.
Dopo aver ricevuto la fattura sono andata presso il negozio sopra citato per richiedere, su indicazione di una consulente, il contratto cartaceo che non è mai stato firmato perché non mi è mai stato consegnato!
Sono stata ingannata dall’incompetenza della dipendente che omette informazioni fondamentali per concludere la vendita e non da la possibilità al cliente di fare una scelta consapevole.
Vorrei l’annullamento e il rimborso della fattura, che è già stata addebitata dal mio CC.
Franconi Giorgia
