Antonello
29 Agosto 2017
Nel marzo di questo anno la tre ,come altri operatori, ha deciso di rimodulare i contratti in essere e apportare variazioni con conseguente aumenti inviandomi un messaggio di testo in cui comunicava tale decisione e una data .
Essendomi successivamente recato in un centro tre e avendo avuto conferma del fatto, ho chiesto se potevo recidere dal contratto entro la data indicata sul messaggio inviatomi senza incorrere in penali, e così è stato, infatti sono passato a TIM . A distanza di tempo mi vedo recapitare una fattura pari a 50,95 per recesso anticipato, in quanto , non potendo più mettere mani sul mio conto corrente, nonostante ero passato ad altro operatore , mi vedevo sottratti la quota mensile pari a 5 euro inerente il solo servizio internet perchè quello voce e sms veniva effettuata tramite ricarica, per il mese successivo e dunque ,in via cautelativa annullavo l'autorizzazione rid .
Tale appropriazione per me indebita e stata effettuata su tre linee intestate a me e mia moglie e mia figlia , ma la penale per ora e arrivata solo a me . Mi viene mandato pure un ulteriore sollecito di pagamento per non incorrere ad ulteriori costi di recupero ma io non voglio pagare o se lo farò in via cautelativa vorrei essere rimborsato con gli interessi qualora abbia ragione, ma questa vicenda su una ricerca su internet pare che stia accadendo a molti utenti ex tre con la medesima. Preciso di aver comunicato a tre tramite pec l'avvenuto passaggio di operatore e l'eventuale rimborso delle somme sottratte dal mio conto corrente ( 15 euro in totale ) ma ad oggi nessuna Risposta, mentre per il discorso della fattura mi hanno chiamato dicendo che io non potevo recidere dal contratto ma al limite rifiutare e sostituirlo con altro sempre con loro, ma non mi hanno scritto niente via pec come da me espressamente richiesto.
Cosa Debbo Fare?
Questa denuncia e stata inviata AGCOM con il modello D con gli allegati delle comunicazioni fatte.
