Monica
04 Maggio 2019
Salve.. ho aderito telefonicamente a un contratto con la 3 e mi hanno mandato una SIM legata a contratto business ma non era funzionante.era il 28 febbraio. Ho fatto delle chiamate ma non ho mai avuto riscontro e la SIM non ha continuato a funzionare E visto il disservizio -per cui nemmeno risolvevano il problema- Ho deciso di recedere nei 14 giorni che mi spettano per legge. Ho scritto una PEC il giorno 5 di marzo inserendo tutti i dati che avevo il mio possesso e copia documenti. Il 12 loro mi rispondono via pec dicendo che i dati sono incompleti (ma si che non è cosi)quindi reinvio di nuovo tutti gli stessi perché non avevo dati ulteriori. Loro mi rispondono il 19 dicendo che non potevano evadere la mia richiesta perché non aprivano dei file e ho rimandato di nuovo tutto.. ma sempre le stesse cose perché non avevo dati in mio possesso diversi. Dopo il 19 In pratica hanno accettato la cosa ma mi vogliono fare pagare la penale perché non sono più nei 14 giorni. Io comunque ho bloccato il conto corrente ,Quindi per ora di soldi non se ne sono presi. La mia PEC del 5 marzo e quella del 19 erano identiche quindi sembra abbiano fatto apposta loro a rispondere tardi o a slittare per farmi uscire dai giorni previsti dalla legge. Per di più io ho una Sim che non è neanche mai funzionata quindi non capisco perché si ostinano a non chiudere la pratica e io continuo a fare mille chiamate e loro mi dicono" Signora stiamo guardando Ma lei ha disdetto fuori dai Termini..veduamo una Pec del 19 marzo".La pratica quindi non è chiusa.. è tutto fermo e rimandato ma non voglio pagare €1 1. perché ne ho il diritto ..ho inviato PEC dopo 5 giorni). 2. Comunque mi hanno mandato un prodotto difettoso!cosa dovrei fare?grazie
