Maria
25 Marzo 2021
Salve, sono Maria Sampino, in casa ho una linea Wind tre intestata a mio marito deceduto nel 2009. Lo scorso anno l'azienda mi ha contattato più volte insistentemente chiedendomi di passare da ADSL a fibra e abbiamo sempre rifiutato. Dopo molte chiamate accettiamo la proposta perché mi affermano più volte che le condizioni economiche non sarebbero cambiate e avrei avuto il modem omaggio. Provano ad attivare una fibra pure e l'operazione non va a buon fine. Chiudono la pratica e ci ricontattando proponendo un misto fibra. Continuo a specificare che non voglio andare incontro a costi aggiuntivi o vincoli e mi ribadiscono che non ci saranno e anzi posso provare la fibra e se voglio cessare la linea potrò farlo pagando solo 30 euro di cessazione in qualsiasi momento. Ribadiscono pure che il modem è omaggio. Avviene il passaggio lasciandomi in pieno lockdown senza telefono per due settimane e, essendo una persona anziana e sola, potete immaginare il disagio. Da quel momento non ricevo più fatture, inizio a chiamarli e mi dicono che è un loro problema che risolveranno presto. Passano i mesi, io continuo a chiamare e loro continuano a dirmi che stanno risolvendo e che devo attendere. Più volte mi è stata chiusa la chiamata in faccia. Tre giorni fa mi arrivano 11 fatture tutte insieme e scopro che il modem mi è stato dato in rateizzazione con un vincolo di 48 mesi, che mi è stata cambiata la promozione e mi sono state addebitate tutte le chiamate che ho fatto in questi mesi (prima avevo chiamate illimitate verso fissi, mobili e in Europa senza scatto alla risposta) e che devo pagare tutte queste fatture e ho un vincolo sulla linea di non so quanto tempo mentre io ero intenzionata a cessarla. Chiamo io 159 e più operatori, appena comincio ad esporre il problema, chiudono la chiamata. Dopo molte telefonate finalmente un operatrice si interessa a me e dopo un ora di chiamata mi dice che non possono fare niente perché non trovano la proposta di variazione del contratto. Per questo mi sto rivolgendo a voi sperando che possiate aiutarmi, sono una pensionata in serie difficoltà economiche. Ma oltretutto mi chiedo, possono modificare i contratti senza l'autorizzazione del titolare? Resto in attesa di un vostro riscontro. Cordiali saluti.
