Luca
04 Maggio 2022
Voglio innanzitutto premettere che, di fatto, sono stato costretto a passare ad altro operatore perché il Modem/Router che mi era stato consegnato al momento della sottoscrizione non funzionava più e che Wind-Infostrada non ha mai preso in considerazione la possibilità di sostituirlo.
Ho fatto in quel periodo numerose telefonate ai loro operatori Wind, ma al di là di generici tentativi di soluzione via telefono i problemi non sono mai stati risolti: se è vero che le telefonate sono spesso registrate, si dovrebbe trovare riscontro delle mie parole.
Ciò detto, al momento della migrazione, parlai con loro operatore per disattivare due Sim dati collegate con la linea fissa ed in quella occasione feci presente la mia disponibilità a rispedire il Modem/Router in ottemperanza con le nuove disposizioni di legge: mi venne detto che mi avrebbero fatto sapere.
A distanza di 6 mesi dalla migrazione ricevo fattura nella quale mi addebitano, oltre a i costi di disattivazione, 2€ x 11 rate delle 48 previste per il Modem ed in più una fantomatica rata finale di 79€ sempre per il modem. Ora, se posso accettare di pagare le restanti rate, proprio non mi va di pagare 79€.
Esiste modo di rispondere a questi signori che, ripeto, mi hanno costretto a lasciarli perché pagavo un servizio (internet) di cui non riuscivo ad avvalermi?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
