Reclamo N° 180290
Fabrizio
02 Marzo 2020
Abito in una villetta monofamiliare con impianti realizzati negli anni '70. In seguito ad una dispersione immediatamente a monte del contatore appena avvertibile, riparata efficacemente ma temporaneamente con nastro autovulcanizzante, e supponendo che ogni componente a monte del contatore sia di proprietà del distributore, responsabile per mantenerlo in efficienza, chiamo il servizio di Pronto Intervento gas. Vengono rilevate quindi ulteriori perdite significative a monte dell'unica valvola di intercettazione prima della rete di di distribuzione e posta all'esterno della casa. Questa mi è stata -inutilmente, perché le perdite significative ovviamente persistono- chiusa e l'addetto della squadra ha affermato senza mezza misura che la valvola in oggetto, il metro di condotta prima e dopo di essa fino a flangia interrata ed al contatore -escluso- sono di mia proprietà e dovrò sobbarcarmi l'onere tecnico e burocratico del rifacimento di tale tratto. Ma raccordi valvole e tubazioni a monte del contatore stesso non sono di proprietà del distributore, anche se installati su proprietà privata, il quale viene profumatamente pagato per il trasporto e la gestione del contatore e della rete stessa ? Mi è stato detto da professionisti del settore che esiste una norma che lo prevede chiaramente, ma di quale norma si tratta ?