Reclamo N° 206429
Lucia
17 Agosto 2020
Buongiorno,
nel condominio dove abito si è presentato un giorno un dipendente della ditta di servizi a cui il gestore del gas affida la lettura dei contattori. La persona si è presentata non per effettuare la lettura ma solo per verificare l’allaccio del tubo del gas in entrata nell’appartamento al contattore. Affermando da subito che i contattori verranno spostati all’esterno dell’appartamento, ma senza fornire nessun alto dettaglio. Premetto che la casa è degli anni ’60 ed i contattori sono all’interno degli appartamenti, subito in entrata, in una nicchia chiusa solo da un’anta di legno. Dopo un paio d’ore si è presentato un tecnico dell’ACEGAS dichiarando che è stata riscontrata una perdita di gas nel vano adiacente al portone del condominio dove c’è l’allaccio del tubo principale alle singole derivazioni e quindi hanno provveduto all’interruzione della fornitura con trancio del tubo esterno alla casa. Tale segnalazione abbiamo poi scoperto essere stata fatta dalla persona che era venuta a verificare i contattori, ma nessun dei condomini aveva mai sentito prima il benché minimo odore di gas.
Tramite l’amministratore si è provveduto a fare una pressatura dell’impianto (fatta già 2 anni prima) che ha dato esito positivo, pertanto è stato dichiarato che non c’è nessuna perdita e fornito una nuova garanzia per i prossimi 10 anni.
Da qui nascono i problemi, poiché nessuno è in grado di darci conferma se i contattori devono comunque essere spostati all’esterno degli appartamenti, con relativa posa delle tubazioni sulla facciata della casa.
L’amministratore sembra spingere sulla strada dello spostamento, dando però versioni diverse di volta in volta, sostenendo che sia l’ACEGAS ad imporlo ma non avendo nessuna dichiarazione scritta di quest’ultima.
Le aziende termoidrauliche coinvolte nei lavori o interpellate separatamente sostengono che essendo la colonna integra e che nessuna perdita sia stata rilevata non c’è l’obbligo di fare nessun tipo di modifica all’impianto.
Chiedo a voi qual sia esattamente la normativa, quali siano i casi dove c’è l’obbligo dello spostamento, se il ns. rientra in questi e se quindi dobbiamo o meno intervenire.
Noi temiamo di essere stati coinvolti in un raggiro per costringerci a fare dei lavori costosi ma non dovuti.
Di condomini uguali al ns. nel rione ce ne sono molti, ma solo al ns. viene chiesto questo intervento.
Attendo vs. cortese riscontro.
Grazie